FEI-Creval: 100 milioni per l’innovazione

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Il Fondo europeo per gli investimenti (FEI) e il Credito Valtellinese, con la collaborazione della Finanziaria Internazionale, hanno siglato un accordo a sostegno del credito per le Pmi nell’ambito del Risk Sharing Instruments (RSI), schema pilota di garanzia per il finanziamento delle attività di ricerca e/o sviluppo promosso dal FEI, dalla Banca europea per gli investimenti (BEI) e dalla Commissione europea.

L’intesa permette al Credito Valtellinese di mettere a disposizione delle Pmi italiane più innovative nei loro settori fondi fino ad un ammontare massimo di 100 milioni di euro nei prossimi due anni e con un supporto del 50% coperto dal FEI.

Il nuovo patto per l’RSI è il terzo in Italia (il tredicesimo in Europa, ndr) e porta il totale dei finanziamenti stanziati dall’iniziativa per la ricerca e/o sviluppo ad oltre un miliardo di euro.

Sono lieto di sottoscrivere questo accordo nell’ambito dell’RSI in Italia a sostegno di piccole e medie imprese innovative – ha dichiarato Alessandro Tappi, responsabile garanzie, cartolarizzazione e microfinanza del FEI -. Rendendo disponibile una garanzia del 50%, il FEI aiuterà il Credito Valtellinese ad assicurare che finanziamenti tanto necessari raggiungano efficacemente le imprese orientate all’innovazione nel Paese”.

Le banche che possono entrare a far parte del progetto RSI sono selezionate dal FEI a seguito di manifestazioni di interesse per intermediari finanziari in Europa. “L’accordo firmato con il FEI sosterrà ulteriormente le attività delle Pmi, consentendoci di raggiungere gli obiettivi del nostro Gruppo – ha commentato Miro Fiordi, amministratore delegato del Credito Valtellinese -. Considerato il contesto particolarmente incerto per le società che incontrano difficoltà di accesso al credito, questo accordo rappresenta un segno tangibile ed una forte azione intesa a rafforzare le relazioni tra il Gruppo Creval e le imprese”.

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