Kardermir si affida a Siemens per ridurre le emissioni di zolfo

Condividi

Siemens Metals Technologies ha ricevuto un ordine dall’acciaieria turca Karabük Demir Celik Sanayi ve Ticaret (Kardermir) per la fornitura dei componenti chiave per la depurazione delle emissioni del nuovo impianto di sinterizzazione N°3. L’ordine comprende l’ingegnerizzazione dell’intero sistema di depurazione dei gas prodotti e la fornitura della prima e dell’ultima fase di depurazione, questa basata sulla tecnologia Meros. L’obiettivo del progetto è la riduzione drastica delle emissioni di polveri e di zolfo. Il sistema sarà in grado di depurare circa 400.000 metri cubi standard di emissioni ogni ora. L’entrata in funzione è prevista per la fine del 2014.

Kardermir ha attivato un programma completo di ampliamento del proprio stabilimento di produzione di Karabük, programma che include anche la costruzione del nuovo impianto di sinterizzazione N°3. Siemens gestirà l’ingegnerizzazione di base dell’intero impianto, la progettazione di dettaglio e la fornitura dei componenti chiave per la prima e l’ultima fase di depurazione.

Nella prima fase, un ciclone separatore rimuoverà i residui più grossi di polvere dal gas di scarico. Questi residui saranno completamente riciclati all’interno del processo di produzione di sinter per minimizzare le perdite di ferro. La seconda fase e l’ultima saranno eseguite con il processo Meros sviluppato da Siemens, che prevede l’iniezione e la distribuzione omogenea degli agenti di assorbimento e di desolforazione nel flusso del gas di scarico.

Kardermir userà calce idrata come additivo della desolforazione; una tecnica che le consentirà di ridurre l’anidride solforosa presente nelle emissioni di oltre l’85%.

Articoli correlati