Studer, nel 2014 ordini in aumento

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studer istituzionaleLa crisi finanziaria ed economica europea è proseguita nel 2013. Gli ordini e il fatturato si sono mantenuti all’incirca al livello dell’anno precedente. La crescita pronosticata per il 2013 non si è verificata. “Ciononostante siamo soddisfatti dei risultati“, ha dichiarato la direzione di Studer. La società prevede che nel 2014 la propensione agli investimenti migliorerà, in particolare in Europa e in Asia. “In questi mercati c’è una grande quantità di progetti, ma ancora non si è mosso molto. Si assiste a una vera stasi degli investimenti“, ha spiegato l’amministratore delegato Fred Gaegauf. Per l’anno in corso, la casa svizzera prevede pertanto un modesto aumento degli ordini e un volume d’affari paragonabile a quello del 2012/2013.

Oggi Studer conta un totale di circa 800 collaboratori tra Biel e Steffisburg, e 78 di questi svolgono la formazione professionale presso l’azienda. Si tratta del più alto numero di apprendisti nella storia della società. In generale, si può dunque affermare che gode di buona salute e che anche le previsioni per il futuro sono positive. I tre amministratori di Studer si sono suddivisi così gli ambiti di competenza: Fred Gaegauf, presidenza del Consiglio di Amministrazione, Vendite e Marketing, Customer Care, Controlling, Risorse umane e Gestione qualità; Gerd König, Supply Chain Management e Produzione; Gereon Heinemann, Settori tecnologici, Divisioni Sistemi Steffisburg e Biel.

Per quanto concerne i mercati, Studer ha osservato che la distribuzione geografica degli ordini per le macchine segna da dicembre un miglioramento della situazione in Germania. I paesi dell’Europa meridionale mostrano segnali di ripresa. L’Europa dell’est cresce a ritmo costante e anche i paesi del nord europeo appaiono più attivi. L’Asia (e in particolare la Cina) dovrebbe avere toccato il livello minimo per quanto riguarda gli investimenti. Il Nord America resterà prevedibilmente un mercato molto forte. Qui, la società potrebbe addirittura battere il record di ordinativi registrato nel 2012.

Negli ultimi anni Studer ha investito nel consolidamento della propria core competence per creare le basi della crescita futura. Queste attività si fondano sulla strategia di produzione messa a punto per gli stabilimenti di United Grinding Group. “Anche nei momenti difficili, Studer si è mantenuta fedele al proprio progetto: ci siamo concentrati sui nostri punti di forza e lavoriamo ogni giorno per migliorarci e per rendere la compagnia ancora più snella e dinamica – ha sottolineato Gerd König. Investiremo ancora in maniera massiccia nei nostri processi di produzione e montaggio: intendiamo garantire un’efficienza ancora maggiore dei nostri siti di produzione attraverso misure mirate che includano OEE-Overall Equipment Effectiveness, formazione Lean/Six Sigma e progetti”.

Il prossimo importante passo sarà il potenziamento della produzione a flusso continuo. Questo significa evitare i giri a vuoto nel vero senso della parola. Per la costruzione di una S41 il montatore percorre oggi 47 km! “Non vogliamo essere un centro per il fitness!”, ha precisato König. Lo stabilimento di Steffisburg potrà produrre oltre 1 000 macchine all’anno. L’obiettivo è una riduzione dei tempi di lavorazione, e quindi di consegna, di almeno il 20-30%.

Per affrontare la concorrenza, la tradizionale creazione di valore oggi non è più sufficiente. Per questo Studer si è concentrata sullo sviluppo della propria filosofia PuLs, basata sui valori di precisione e passione. In primo piano vi sono l’espressione del potenziale creativo dei collaboratori, il miglioramento della collaborazione reciproca, l’arricchimento qualitativo del lavoro, ma anche l’aumento della produttività e il miglioramento delle condizioni di lavoro.

Capitolo tecnologia: il nuovo design delle macchine è stato presentato in occasione della EMO 2013 lo scorso autunno. La S41 sarà disponibile circa dalla metà del 2014, l’S11 è invece già disponibile. L’ultima versione della S22 verrà presentata alla GrindTech di Augusta. Il nuovo sistema di misura assoluto semplifica il processo di allestimento (nessuna verifica manuale delle misure o correzione con il micrometro: il primo pezzo rientra sempre nelle tolleranze!). La verifica delle misure avviene completamente all’interno della macchina.

Nell’ambito della collaborazione con le scuole superiori e alcuni partner del settore, Studer ha messo a punto un procedimento che permette di profilare e riaffilare le mole diamantate in lega metallica. “Si tratta di una novità assoluta! Fino ad oggi non era possibile mettere a punto questi utensili durante il processo. E soprattutto, non con questi livelli di qualità”, ha affermato con convinzione Gereon Heinemann. Questa tecnologia verrà presentata per la prima volta al grande pubblico in occasione del Grinding Symposium.

Attualmente Studer porta avanti quattro progetti KTI (Commissione per la tecnologia e l’innovazione) con l’istituto di formazione scientifica Inspire dell’ETH di Zurigo. “La collaborazione con le scuole superiori è da sempre un importante plus per la nostra azienda”, ha concluso Heinemann.

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