Al via il progetto Machines Italia in Russia

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Machines Italia in RussiaInaugurato mercoledì 19 marzo presso il Radisson Royal di Mosca, il progetto Machines Italia in Russia è finanziato dal Ministero dello Sviluppo economico, che ne ha affidato l’organizzazione a Federmacchine, la federazione dei costruttori italiani di beni strumentali. Machines Italia in Russia è un’iniziativa volta a promuovere l’eccellenza tecnologica italiana per supportare le imprese italiane della filiera della meccanica a meglio presidiare il mercato russo attraverso partnership tecnologiche e commerciali con le industrie locali, grazie al consolidamento di una rete di contatti istituzionali e aziendali.

Machines Italia in Russia prevede la realizzazione di azioni orizzontali congiunte tra tutte le federate aderenti (Acimac, Acimall, Acimit, Amafond, Assocomaplast, Assomac, Ucima e Ucimu) e di azioni verticali a favore dei settori da queste rappresentati. La principale azione orizzontale si è celebrata mercoledì 19 marzo attraverso l’organizzazione – per la quale Federmacchine si è avvalsa della collaborazione dell’agenzia ICE di Mosca – di un evento di presentazione e di lancio del progetto.

In presenza di alti rappresentanti dei Ministeri dello Sviluppo economico russi e italiani, dei vertici di Federmacchine e delle associazioni federate, delle associazioni industriali russe, dei vertici dei grandi gruppi industriali russi e italiani, dei rappresentanti del sistema Italia in Russia, della stampa economica e tecnica, delle università, dei centri di ricerca e delle banche, l’iniziativa si è concretizzata in un evento di pubbliche relazioni e networking indirizzato ai partner istituzionali e imprenditoriali che nei decenni hanno dato fiducia alla meccanica italiana.

Il progetto Machines Italia in Russia, la cui realizzazione è stata affidata in toto dal ministero dello Sviluppo economico a Federmacchine, permetterà alle controparti russe di meglio conoscere l’offerta italiana che integra perfettamente linee di produzione di ultima generazione con know how ingegneristico, organizzativo e gestionale, competenza, affidabilità e disponibilità all’assistenza post-vendita”, ha sottolineato Giancarlo Losma, presidente di Federmacchine.

Il mercato russo è sostanzialmente in ripresa, con una domanda che mantiene gli orientamenti di fondo già presenti prima della crisi del 2009 – ha spiegato Roberto Longo, direttore generale dell’agenzia ICE. Ritengo opportuno evidenziare che, nel 2013, il 41% delle esportazioni italiane verso la Federazione Russa sono state di macchine e beni strumentali, a testimonianza dell’immutato interesse e del costante riconoscimento da parte russa della qualità delle macchine italiane”.

Le principali azioni verticali che le singole associazioni realizzeranno nel corso del 2014 sono indirizzate all’organizzazione di seminari tecnologici, visite aziendali e incoming di selezionate delegazioni russe durante le principali fiere dei rispettivi settori. Nel complesso è prevista l’organizzazione di circa 15 iniziative specializzate, con la partecipazione di oltre 220 imprese italiane e circa 400 controparti russe per un totale di oltre 1.500 incontri B2B. Anche per queste attività le associazioni federate hanno chiesto all’agenzia ICE di Mosca di assisterle nella organizzazione dei singoli eventi.

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