“Grande Museo o opportunità di sviluppo?”. Con questa provocazione sul futuro dell’Europa si è aperto l’intervento di Federico Golla, presidente e amministratore delegato di Siemens Italia all’incontro di Sestri Levante sul ruolo della Liguria nel sistema Europa, nato nell’ambito del programma POR FESR Liguria 2014-2020.
La UE chiede ai paesi membri di investire, da qui al 2020, il 3% del Pil in R&S (1% di finanziamenti pubblici, 2% di investimenti privati) con l’obiettivo di creare 3,7 milioni di posti di lavoro e realizzare un aumento annuo del Pil di circa 800 miliardi di euro.
In questo contesto l’innovazione è la strada maestra per ridare slancio competitivo all’Europa. “In alcuni ambiti tecnologici abbiamo fatto passi importanti, penso alle reti intelligenti – ha sottolineato Golla –; qui siamo sulla strada buona, anche se la distribuzione dell’energia elettrica del continente ha ancora ampi margini di miglioramento in termini di sicurezza e affidabilità. Lo stesso vale sul fronte della mobilità elettrica. Dal nostro Paese sono partiti progetti tra i primi in Europa. Certo, per andare avanti bisogna creare un contesto favorevole alla crescita, e porre le condizioni che permettano di portare efficacemente le innovazioni sui mercati”.
“Per la strategia di crescita della nostra azienda l’innovazione è un driver fondamentale. Il nostro impegno per l’Italia si traduce in investimenti costanti per promuovere continue attività di ricerca e sviluppo e offrire alle imprese italiane soluzioni all’avanguardia – ha aggiunto il manager –. La Liguria rappresenta un fiore all’occhiello dell’attività R&S, in quanto proprio qui sorgono due eccellenze mondiali sviluppate da Siemens”.
La prima, situata a Genova, è il centro di eccellenza mondiale per la ricerca sui software intelligenti, da cui nascono le idee e i progetti per la “fabbrica del futuro”. La seconda riguarda un progetto realizzato con il Campus universitario di Savona ed è uno dei primi esempi di smart microgrid, una microrete governata da un’intelligenza centrale che collega diversi impianti di generazione di energia. Si tratta di uno dei primi impianti di questo genere ad entrare in funzione in Europa.
Dando uno sguardo al futuro, Golla ha parlato delle opportunità della trasformazione digitale, che già oggi permea ogni aspetto del vivere quotidiano e delle attività di business: “Il trend, inarrestabile, porterà nei prossimi anni a uno scenario caratterizzato da automazione sempre più spinta e intelligente, robotica, biotecnologie, processi di business integrati. L’intelligenza applicata all’hardware giocherà un ruolo cruciale: le soluzioni per la rete elettrica smart – ha concluso – sono un chiaro esempio di cosa significa per noi evoluzione digitale del portafoglio prodotti”.