Comev, torni paralleli tradizionali e a CNC

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La storia di Comev è la storia di una conquista che non trova ostacoli, quando il lavoro è abilità, dedizione, passione, desiderio di affermazione. E’ la storia di 13 operai di un’azienda già costruttrice di torni paralleli, che nel 1958 fondano la soc. coop. comm. trasformata nel 1971 in società per azioni assumendo la denominazione attuale.

Comev è l’unica realtà nell’Italia centrale che produce torni paralleli tradizionali e a controllo numerico. Grazie ad una intrinseca qualità del prodotto, sorretta dall’incisività di un’accorta politica commerciale, Comev ha conquistato un posto di rilievo nel panorama internazionale con oltre 9 mila macchine prodotte. I costanti investimenti in campo tecnologico si sono accompagnati ad un consolidato know how e alla cura artigianale con cui operano i tecnici. Tutti i modelli sono progettati e realizzati all’interno per garantire un’accuratezza dei controlli sul prodotto finito. Il risultato è un prodotto dalla tecnologia avanzata che ha in sé caratteristiche di affidabilità e durata. La vasta gamma della produzione permette inoltre di fornire risposte adeguate a qualsiasi esigenza e necessità di personalizzazione. Questo è il mondo Comev, un mondo professionale ed in continua evoluzione, dove la solida tradizione si unisce e tiene il passo alle esigenze del mercato e alla spinta del progresso.

Comev che produce la più ampia gamma di torni paralleli tradizionali e a CNC presente sul mercato, ha realizzato il nuovo modello Urano. Il tornio si presenta imponente e solido, questo salta subito all’occhio guardando la struttura del banco a 5 guide che Comev ha progettato e realizzato per soddisfare le esigenze di chi esegue lavorazioni pesanti. Allestito con semicarro consente il passaggio senza interferenze di fronte a lunetta e controtesta, oppure con un carro che si estende per tutta la larghezza delle guide per chi necessita di torrette o bareni particolari. L’impronta di 1700 mm di bancale a terra, con una massa di minimo 30 tonnellate, conferisce stabilità eccezionale. La struttura è stata globalmente verificata con il calcolo agli elementi finiti in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria industriale dell’Università di Perugia, 57/100 Kw di potenza mandrino con 20.000 Nm di coppia, sono numeri importanti di una macchina dove sono state attentamente valutate le condizioni di lavoro che devono essere soddisfatte. Curata nel dettaglio ed elegantemente carenata su tutta la lunghezza, consente di lavorare in sicurezza con la macchina completamente chiusa, in modo da contenere fluidi e fumi di lavorazione, che possono essere così facilmente aspirati. Dotato di porte scorrevoli anteriori e posteriori si apre completamente per l’accesso sia in fase di carico pezzo che regolazione, in allestimento standard può essere collocata senza opere di scavo per ricevere convogliatori di trucioli o altro.

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