Antonio Goia, strategie “di nicchia”

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Antonio Goia, titolare di Simu.

Sempre pronta a soddisfare le specifiche necessità dei clienti, Simu è una realtà che si propone loro nel ruolo di consulente, aiutandoli a trovare la migliore tecnologia e i macchinari più adatti per realizzare i loro prodotti. Ce ne parla in questa intervista il titolare Antonio Goia.

Come si caratterizza attualmente il contesto di mercato in cui opera la vostra azienda?

La situazione è oggi molto incongruente: abbiamo infatti riscontro di aziende che sono oberate di lavoro e non hanno sentito la crisi di questi ultimi anni, così come di altre che sono invece sull’orlo della chiusura e sperano nella, ormai da tempo declamata, ripresa“.

Qual è l’approccio strategico con cui vi muovete quindi su tale mercato e ne affrontate le sfide?

È un approccio che si presenta diverso a seconda della circostanza: nel caso delle prime aziende che ho citato cerchiamo di proporre soluzioni dedicate, nel secondo caso, invece, soluzioni ‘pre-confezionate’“.

Quali sono i punti di forza che caratterizzano la vostra azienda? 

Proponiamo macchine ‘di nicchia’ molto specializzate nei singoli settori o tecnologie. Cerchiamo perciò di ‘uscire dalla mischia’ e di presentare ai clienti soluzioni evolute e dedicate alle specifiche esigenze di ciascuno“.

Quali sono i punti cardine attorno a cui si sviluppa la vostra filosofia operativa?

Il concetto di venditore di macchine utensili ‘alla vecchia maniera’ è oramai superato. Oggi dobbiamo proporci ai nostri clienti nel ruolo di consulenti, aiutandoli a trovare sul mercato la migliore tecnologia disponibile e i macchinari più adatti per realizzare convenientemente i loro prodotti“.

Come rispondete alle esigenze che clientela e mercato esprimono attualmente in maggiori misura?

Facendoci trovare puntualmente pronti a soddisfare le loro necessità, sia che si tratti di richieste di nuovi macchinari, sia che si tratti di richieste di assistenza tecnica. Abbiamo difatti creato un dinamico team di persone, insieme alla nostra consociata Simag, in grado di intervenire efficacemente per effettuare riparazioni di macchinari o per proporre adeguati retrofitting o macchine speciali“.

Che significato hanno per voi termini come “qualità” e “innovazione”?

La qualità è quella che siamo in grado di proporre con il nostro servizio, in termini sia commerciali sia tecnici. L’innovazione è quella che le nostre case rappresentate continuano a proporre sul mercato per rimanere in assoluto primo piano nel loro settore e aiutare i clienti stessi a rimanere, a loro volta, in assoluto primo piano nel loro“.

Quali caratteristiche fondamentali contraddistinguono e accomunano tra loro le diverse macchine che proponete?

Altissima qualità e prestazioni spinte, spesso accomunate da un prezzo elevato, se si considera però esclusivamente quello della macchina. Se si tiene invece in considerazione il costo del valore prodotto, vale a dire il prezzo del pezzo realizzato nell’unità di tempo, allora le cose cambiano notevolmente! Una macchina, infatti, può costare il 10-20% in più rispetto a una concorrente, ma se produce il pezzo in un tempo inferiore del 40% va da sé che sia più conveniente di quella che a prima vista appariva più economica“.

Quali sono nell’ambito della vostra diversificata offerta le proposte su cui attualmente puntate di più, le più richieste o le novità più recenti?

Stiamo puntando in modo particolare su macchine 5 assi, sia che si tratti di fresatura, sia che si tratti di rettifica o di tornitura. Attualmente, nello specifico, stiamo spingendo molto sui centri di lavoro 5 assi della Grob di Mindelheim, sulle rettifiche 5 assi della Blohm, presente soprattutto nel settore aeronautico, e su quelle della Haas di Trossingen, in primo piano nel settore della costruzione di utensili e in quello medicale per la produzione di protesi d’anca e ginocchio, con relativo strumentario. Altresì, la Liechti di Langnau, con le sue fresatrici 5 assi si sta affermando, anche in Italia, come esponente di punta nella lavorazione di profili alari, sia nel settore aeronautico sia in quello dell’energia“.

Come trovano espressione i temi dell’efficienza e del risparmio energetico nell’ambito delle macchine che proponete?

In Italia quello del risparmio energetico in ambito industriale è un tema che si sta affermando solo in questi ultimi tempi, a differenza di altri paesi come ad esempio la Germania, dove la sensibilità su questo argomento è stata acquisita già da tempo. Al momento nel nostro paese solamente i grossi gruppi industriali obbligano i fornitori di macchine utensili a rispettare valori di consumi energetici più bassi rispetto agli standard finora proposti, e ciò anche se a fronte di significativi sovrapprezzi. Con il tempo il maggior costo verrà abbondantemente ripagato dal risparmio sul consumo di energia!“.

Come avete guadagnato la fiducia dei vostri clienti e come fate sentire loro la vostra vicinanza?

Serietà, correttezza e competenza sono nel DNA della Simu sin dal momento della sua fondazione, avvenuta nel 1944. Da settant’anni portiamo avanti con passione questa nostra missione di collegamento tra tecnologia e mentalità svizzero-tedesca, operosità e inventiva italiana“.

Che importanza riveste nel quadro delle vostre dinamiche aziendali la presenza di personale capace e preparato, ma anche motivato?

È di importanza fondamentale! La capacità passa attraverso una buona istruzione di base e, successivamente, attraverso corsi di formazione e training dedicati. La buona conoscenza dei prodotti e del mestiere è la chiave per la motivazione del personale“.

Comportamenti virtuosi come fattori distintivi e opportunità competitive per le imprese di oggi. Cosa pensate a riguardo?

Le aziende appartengono principalmente alle persone che lavorano al loro interno. Se passa questo concetto è facile capire quanto la meritocrazia sia una caratteristica superflua. La vera sfida è la competitività aziendale sul mercato, e questa è data dalla competenza e dalla passione che le persone che lavorano in azienda mettono nello svolgere le loro mansioni. Se ognuno svolge bene e con passione il proprio lavoro, l’azienda non potrà che essere competitiva sul mercato“.

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Macchine utensili e prodotti complementari

Nata nel 1903 con il nome di Schuette Italiana, filiale della tedesca Schuette, nel 1944 l’azienda cambia la propria ragione sociale in Simu (Società Istrumenti Macchine Utensili) e oggi fa parte del gruppo Finsimu, insieme alla divisione Atiur (consumabili EDM) e Simag (manutenzioni, revisioni e macchine speciali). In primo piano sul mercato, presenta un completo programma di vendita basato su macchine utensili e prodotti complementari per fresatura e alesatura, centri di lavoro e linee transfer, linee di assemblaggio, dentatura e rettifica, tornitura, sbavatura, deformazione lamiera-stampaggio-monetazione, complementi e accessori.

Simu, che punta sulla fornitura al cliente di un servizio completo di prodotti, soluzioni tecnologiche e servizi di assistenza, opera su tutto il territorio nazionale attraverso una rete capillare di venditori-agenti e offre un’assistenza commerciale completa che si avvale, oltre che del supporto da parte delle case rappresentate, anche di specialisti che operano all’interno dell’azienda stessa. Dispone inoltre di un qualificato servizio di assistenza post-vendita, con tecnici specializzati in grado di intervenire tempestivamente su problematiche meccaniche, elettriche ed elettroniche.

di Carla Casartelli

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