Dalla sciacquatura della bottiglia alla confezione finita

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?????????????Per soddisfare elevate esigenze di produttività, sempre più spesso si ricorre a sistemi flessibili di produzione, capaci di abbinare al meglio automazione ed efficienza. Soluzioni robotizzate che possono essere ulteriormente migliorate grazie all’impiego di adeguati sistemi di serraggio e di cambio rapido.

Riempimento ed etichettatura: è in questi due ambiti che si colloca la specializzazione di Gai, azienda nata nel 1946 a Pinerolo (TO) per opera del fondatore Giacomo Gai, con al fianco la moglie Elsa, oggi gestita e amministrata dalla terza generazione presso la nuova sede di Ceresole d’Alba (CN), dove dal 1985 si è trasferita. Con oltre l’80% delle linee destinate oltre confine, la compagnia è una delle poche al mondo in grado di produrre macchine sia per riempire che per confezionare, svolgendo tutte le funzioni comprese nel processo di imbottigliamento. Attività svolta in uno stabilimento di 40 mila mq coperti progettato e organizzato per il ciclo completo: dalla progettazione all’arrivo delle materie prime, dalla produzione al montaggio, fino alla partenza delle macchine collaudate e pronte per la messa in opera.

«Oltre il 90% dei componenti per il primo impianto e per l’assistenza sono disegnati e costruiti in casa – precisa Davide Demarchi, responsabile di produzione di Gai. Un controllo diretto fondamentale per assicurare l’affidabilità delle nostre macchine, oltre che per la disponibilità costante e immediata dei ricambi per il post-vendita. Partiamo dalla barra e dalla lamiera d’acciaio e arriviamo fino alla consegna della macchina completa, collaudata e funzionante».

Un risultato possibile grazie al costante e annuale investimento del 15% del fatturato in rinnovo macchinari e in attrezzature, tra le quali spicca anche la recente acquisizione di attrezzature Schunk (pinze di serraggio, giunti robot e sistemi di cambio rapido), integrate dalla bolognese Quick Load su un particolare sistema di produzione flessibile (FMS).

L’articolo prosegue all’interno dello sfogliabile, da pagina 54: http://www.macchineutensilinews.it/numeri/201501-gennaio/.

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