ABB YuMi, nuovo robot industriale a due bracci

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yumi officialAlla fiera delle tecnologie industriali di Hannover, ABB ha presentato YuMi, il primo robot industriale a due bracci realmente collaborativo.

Il lancio di YuMi segna un passo avanti nella strategia di ABB finalizzata ad accelerare la creazione di valore sostenibile e imperniata su tre aree di focalizzazione: crescita profittevole, esecuzione incessante e collaborazione guidata dal business. La compagnia perseguirà una crescita profittevole spostando il suo centro di gravità verso mercati ad alta crescita, migliorando la competitività e riducendo i rischi del suo modello di business.

La nuova era dei colleghi robot è iniziata ed è parte integrante della nostra strategia – ha dichiarato il ceo di ABB, Ulrich Spiesshofer. Con YuMi la collaborazione fra uomini e robot diventa realtà. Si tratta del risultato di anni di ricerca e sviluppo ed è destinato a rivoluzionare l’interazione fra esseri umani e robot. YuMi è un elemento della nostra strategia Internet of Things, Services and People finalizzata allo sviluppo di un futuro automatizzato”.

Nel 1974 ABB presentò il primo robot industriale elettrico comandato da microprocessore, avviando la rivoluzione della robotica moderna. E oggi ABB può vantare una base installata di oltre 250 mila robot in tutto il mondo. Con il lancio di YuMi, ABB alza nuovamente l’asticella dell’automazione robotica ampliando la gamma di processi industriali che possono essere automatizzati con l’ausilio di robot.

L’assemblaggio di componenti di piccole dimensioni vive una fase di grande evoluzione come pochi altri ambiti produttivi. In particolare, nell’industria elettronica la domanda di prodotti ha ampiamente superato la disponibilità di manodopera qualificata. Con la progressiva perdita di valore aggiunto dai metodi di assemblaggio tradizionali, le aziende produttrici hanno capito l’importanza strategica ed economica di investire in nuove soluzioni.

BCG Research prevede che entro il 2025 l’adozione di robot evoluti garantirà un incremento della produttività del 30% in molti settori industriali e ridurrà i costi di manodopera del 18% in paesi come Corea del Sud, Cina, Stati Uniti, Giappone e Germania.

YuMi è stato progettato specificamente per le esigenze di flessibilità e agilità produttive dell’industria elettronica di largo consumo, ma può essere impiegato in qualsiasi processo di assemblaggio di piccoli componenti, grazie al doppio braccio, alle “mani” flessibili, al sistema universale per l’alimentazione dei componenti, alla telecamera per l’individuazione dei pezzi, alla programmazione lead-through e al controllo di movimento avanzato ad alta precisione.

YuMi può lavorare a stretto contatto con addetti umani grazie alla sua progettazione a sicurezza intrinseca. Il robot ha uno scheletro di magnesio leggero ma estremamente rigido, rivestito da un involucro di plastica con morbide imbottiture per attutire eventuali colpi. YuMi è compatto, con dimensioni e movimenti simili a quelli dell’uomo, per trasmettere un senso di sicurezza e tranquillità ai suoi colleghi in carne e ossa: per queste caratteristiche YuMi si è aggiudicato il prestigioso “Red Dot ‘Best of the Best’ Design Award”.

Quando YuMi si imbatte in un ostacolo imprevisto, ad esempio il contatto con un operatore, si arresta nel giro di pochi millisecondi, dopodiché il suo funzionamento può essere ripristinato facilmente premendo un pulsante sul telecomando. YuMi non ha punti di aggancio, cosicché non sussiste alcun rischio di lesioni dovute all’apertura e chiusura degli assi.

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