Nel regno della “pannellatura 4.0”

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20150715_092019_resizedDopo i clienti austriaci (invitati lunedì), tedeschi e turchi (accolti ieri),  Salvagnini Maschinenbau di Ennsdorf/Austria, il più grande stabilimento produttivo di pannellatrici al mondo, ha aperto le proprie porte anche ai clienti italiani. Oggi, mercoledì 15 luglio, quasi una trentina di addetti ai lavori hanno infatti avuto l’occasione di vivere un’immersione pervasiva nel mondo di questa tecnologia, che vede Salvagnini indiscusso punto di riferimento di mercato con 3.000 pannellatrici installate nel mondo.
Ampia e articolata la visita alla quale abbiamo partecipato e grazie alla quale è stato possibile apprezzare le potenzialità della “pannellatura 4.0”: non più “semplici” macchine, ma soluzioni di processo che l’azienda è in grado di realizzare sulle reali esigenze del cliente, forte della più ampia gamma di soluzioni presenti sul mercato, e di una vera e propria cultura tecnologica maturata nel corso degli anni. Sin dal 1979, anno del rilascio sul mercato della prima P4, la pannellatura rappresenta infatti uno dei caratteri distintivi del Gruppo, ma anche una perfetta sinergia tra tradizione e innovazione, apprezzata da un numero sempre crescente di aziende che orientano in questa direzione i propri investimenti.
20150715_092910_resizedBen dodici modelli di macchina differenti, tutti declinabili con varie opzioni, alternative e configurazioni, con cui Salvagnini è in grado di proporre una soluzione vera e propria per rispondere a differenti problemi produttivi, completa addirittura di tecnologie ausiliarie alla pannellatura come la punzonatura e la cesoiatura. Molti dei quali sono stati protagonisti di questa open house con dimostrazioni pratiche di lavorazioni di varia complessità e di spessori lavorati.
Tutto questo nel segno dello slogan che l’azienda ha scelto per differenziarsi ed esprimere il proprio approccio al mercato, ovvero “choose your size”.  Lo stesso che verrà trasmesso anche domani ai clienti francesi e dell’est europa, e dopodomani a una delegazione indiana, a chiusura di una settimana espositiva e informativa per un totale di oltre 200 persone invitate.

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