Un elicottero “a portata di mano”

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yo-yoScopriamo in che modo è stato progettato e viene costruito lo Yo-Yo, l’elicottero ultraleggero italiano tra i più diffusi e apprezzati per affidabilità, sicurezza e prestazioni.

L’elicottero (dal greco helix /spira, e pterón/ala) è un aeromobile dotato di uno o più motori i quali azionano un complesso di pale (“ala rotante”) che permettono a tale particolare velivolo di sollevarsi e abbassarsi verticalmente, di restare fermo in volo, di spostarsi lateralmente, all’indietro o in avanti. Più precisamente, l’elicottero è caratterizzato da un’ala rotante, denominata rotore, che consente il decollo e l’atterraggio verticali e il volo anche a punto fisso, un volo cioè sostentato a velocità nulla e quota costante. Tra i diversi modelli, molto diffusi sono i cosiddetti “ultraleggeri”, elicotteri con limiti di peso e di potenza, dalle prestazioni inferiori rispetto a quelle previste per l’aviazione generale, alla portata anche di semplici appassionati purché in possesso dell’attestato di pilota VDS (Volo da Diporto o Sportivo) rilasciato dall’Aeroclub d’Italia.

Per capire “com’è fatto” un velivolo di questo tipo, abbiamo coinvolto la Aero Eli Servizi Costruzioni Aeronautiche di L’Aquila, impresa specializzata nella progettazione, costruzione e sperimentazione di elicotteri ultraleggeri.

Continua a leggere l’articolo all’interno dello sfogliabile, da pagina 36: http://pixelbook.tecnichenuove.com/newsstand/macchineutensili/viewer/ecda2bbc156b4dfd4bf70c047f6b0504.

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