Ecco a voi Italo

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Molti lo utilizzano in Italia per muoversi in grande comodità ed elevatissima velocità; pochi, tuttavia, si chiedono com’è stato progettato e costruito. Noi lo abbiamo scoperto!

Abbiamo cercato di capire “com’è fattoItalo, il treno superveloce utilizzato con soddisfazione ormai da alcuni anni da milioni di passeggeri italiani e stranieri.

Italo è un convoglio di proprietà della NTV (Nuovo Trasporto Viaggiatori S.p.A.), società fondata nel 2006 per operare sul mercato dei treni ad alta velocità, ed è il nome commerciale del treno AGV 575, dove AGV è l’acronimo di automotrice à grande vitesse (automotrice a grande velocità). Il progetto è nato all’interno della divisione Transport della multinazionale Alstom, la stessa compagnia che ha progettato e produce da più di 30 anni il ben noto TGV (train à grande vitesse) in funzione sul territorio francese e in altri paesi europei. Il numero 575 è stato invece scelto per ricordare il record di velocità su rotaia, raggiunto il 3 Aprile 2007 da un TGV sperimentale, il quale, equipaggiato con la stessa tecnologia di trazione installata oggi sull’AGV, raggiunse i 574,8 km/h, record ancora oggi imbattuto.

Continua a leggere l’articolo all’interno dello sfogliabile, da pagina 24: http://pixelbook.tecnichenuove.com/newsstand/macchineutensili/viewer/98d367d0ca3a9cb567e01d179c1ce2b4.

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