Servitizzazione: una trasformazione a tutto tondo

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Metodi e strumenti per innovare il business model nel mondo dei beni strumentali.

In Europa i “servizi” rappresentano oggi circa il 12% del PIL e il 12% dell’occupazione. Di conseguenza, anche molte realtà manifatturiere negli ultimi anni hanno riconfigurato il proprio modello organizzativo per estendere-integrare il proprio business con un’ampia e strutturata offerta di servizi.

Inoltre, nell’attuale contesto di stagnazione dell’economia attuale, per poter difendere o generare vantaggi competitivi, le imprese non possono più fare affidamento al solo modello prodotto-centrico (legato strettamente alla produzione e alla vendita del prodotto). I servizi, inizialmente considerati come un male necessario da queste attività, oggi rappresentano un elemento chiave per la sostenibilità e la differenziazione dell’offerta. Trasformare i servizi da opportunità a reale fonte di business rappresenta quindi al momento una necessità e anche una sfida, alla quale le compagnie che vogliono mantenere una posizione di leadership nel mercato non possono sottrarsi. Sempre più società puntano sul concetto di “soluzione”, aumentando varietà e qualità dei servizi collegati al prodotto tangibile: in questo modo vi è una migrazione da un mercato di “puro prodotto” ad un “sistema prodotto-servizio”.

L’articolo prosegue all’interno dello sfogliabile, da pagina 40: http://pixelbook.tecnichenuove.com/newsstand/macchineutensili/viewer/3f0c902626af1e37e39368506c873461/.

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