La meccanica diventa musica

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Nel nostro giro fra i professionisti del truciolo le sorprese non mancano mai, ma quella che ci ha riservato la visita ad un’impresa della provincia bolognese ci ha davvero meravigliati. Qui, infatti, ogni giorno i suoni generati dalle macchine utensili si intrecciano con penetranti note musicali. Scopriamo insieme come mai.

Prende il suo nome da Adolphe Sax, da colui cioè che lo inventò nel 1841. Ebbene sì, anche se può sembrar strano ai nostri lettori, ci stiamo riferendo proprio al saxofono, strumento musicale che ha avuto una grandissima e veloce espansione nell’universo della musica grazie alle sue doti di espressività e duttilità. In particolare la sua voce potente e di grande proiezione di suono lo ha reso subito protagonista nelle prime formazioni jazz, un genere musicale di cui è diventato il simbolo. Il perché ne parliamo è presto detto: Carlo Atti, titolare dell’azienda omonima con sede a Molinella (BO), parallelamente alla sua attività fra macchine utensili esercita altresì, ad altissimo livello, anche la professione di saxofonista. E per questo eccezionale strumento, col quale ama esprimersi più che con le parole, ha ideato delle imboccature in ottone e in alluminio uniche.

Continua a leggere l’articolo all’interno dello sfogliabile, da pagina 62: http://pixelbook.tecnichenuove.com/newsstand/macchineutensili/viewer/4dabf99205b3a8173410f89f3e183125/.

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