OML: innovazione zero point

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Con la sigla APS, acronimo di Automatic Positioning System, si identifica una famiglia di prodotti appartenente ai sistemi Zero Point

La flessibilità del sistema APS consente il posizionamento e il bloccaggio in un’unica operazione.

Il prodotto è stato sviluppato in collaborazione con i progettisti della Autoblok, società leader di mercato per i mandrini autocentranti, che detiene la proprietà della OML. Grazie alla loro grande esperienza e al loro prezioso supporto tecnico siamo riusciti a mettere a punto un prodotto che presenta elementi di unicità, cioè un prodotto Zero Point che basa la presa del perno su 3 griffe disposte a 120°, similmente al concetto del mandrino autocentrante.

Il nostro sistema utilizza la pneumatica solo per sbloccare, mentre il bloccaggio è fatto meccanicamente tramite molle con ripetibilità inferiore ai 5 micron.

Integrata nei moduli APS, versione Premium, vi è la funzione Turbo che esalta la rigidità del sistema stesso. Infatti, attraverso tale funzione, aria compressa viene immessa nel sistema e aiuta le molle a comprimersi di più andando, quindi, ad aumentare la forza di bloccaggio che così passa dai 12.000 N, garantiti dalle molle, sino al valore di 30.000 N.

In occasione dell’ultima edizione della EMO, tenutasi lo scorso anno a Milano, abbiamo portato all’attenzione dei clienti un’importante innovazione che ci distingue dagli altri nostri concorrenti. Questa novità prende spunto sia per una esigenza tecnica che da una esigenza di marketing, in quanto il mercato propone prodotti similari in inox che, come noto, per sua natura, difficilmente  può essere trattato termicamente fino a raggiungere le durezze di 62 HRC necessarie soprattutto al cuore staffante del sistema, cioè alle griffe e ai perni. Se da un lato utilizzando inox si evita la corrosione nel tempo ( vero anche solo se si utilizzano i sistemi in macchine ad elettroerosione)  dall’altro si perdono le durezze necessarie per consentire un bloccaggio rigido e sicuro.

Dopo molto studi e test abbiamo messo a punto una soluzione avanzata che mette d’accordo sia l’aspetto tecnico che quello di marketing, consistente nel preliminare trattamento dei componenti ( griffe e perni) fino a 62 HRC e nel successivo utilizzo di un particolare rivestimento che elimina il problema della corrosione e diminuisce il fattore di attrito

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