Idstile: dal 2D al 3D per competere sul mercato

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Matteo Cibelli
Matteo Cibelli, CEO IDstile

Rinnovare le linee di prodotto trasformando i vecchi progetti in modelli tridimensionali è uno dei passaggi fondamentali che le aziende oggi devono compiere per affrontare il mercato, dove la produzione storica ha spesso la necessità di un rinnovamento per rimanere in linea con le esigenze attuali.

“Il design di molti prodotti storici ha bisogno di essere rinnovato senza perdere la matrice e i valori di affidabilità e qualità” – spiega Matteo Cibelli, CEO IDstile – “Questo passaggio può richiedere la produzione di nuovi stampi. I macchinari più moderni sono in grado di lavorare quasi esclusivamente con codici di linguaggio CAD 3D, per questo molte aziende devono affrontare il passaggio di trasformazione in 3 dimensioni dei vecchi modelli 2D”.

Il refitting tridimensionale presenta un doppio vantaggio per le industrie, incidendo sia sulle vendite dirette che sulla sponsorizzazione virtuale dei prodotti.

La modellazione 3D di un progetto originariamente nato in 2D, permette di ottenere un modello tridimensionale pronto per essere inserito in nuovi progetti di architettura, ingegneria ed impiantistica. Allo stesso modo, la scansione 3D di un prodotto di successo, di cui si hanno solo i disegni bidimensionali, agevola le modifiche necessarie a rendere il prodotto più in linea con le esigenze del mercato attuale e creare nuovi stampi.

IDstile, azienda specializzata in design industriale, è in grado di gestire questo passaggio e lo dimostra con uno dei suoi ultimi lavori di trasformazione in 3D di 1274 disegni 2D e 300 assiemi per la creazioni di impianti all’interno di una centrale elettrica in Iran.

CTM Ambiente, azienda specializzata in impianti di insonorizzazione per l’industria, ha commissionato a IDstile la trasformazione in 3D dei disegni di un interno impianto di filtrazione aria comburente di una turbina a gas di oltre 20 m di lato e 15 di altezza.

“Quello che noi facciamo è costruire impianti di insonorizzazione e filtrazione per grandi centrali. I nostri elaborati tecnici sono composti da migliaia di disegni” – afferma l’Ingegner Bazzocchi, CEO di CTM Ambiente – “e il modello 3D elaborato da IDstile ci ha permesso di risparmiare tempo e ottenere maggiore precisione”.

Matteo Schilirò, Team Manager della IDstile sul progetto Iraniano, ha coordinato il team di lavoro: 4 persone, 3 architetti e 1 perito meccanico, tutti con grande esperienza nel settore.

“La selezione delle migliori professionalità, per questo imponente progetto, è stata fatta sulla base di precisi requisiti: una notevole esperienza e una spiccata sensibilità nei confronti del disegno tecnico. Solo queste capacità potevano consentirci di realizzare il modello tridimensionale della struttura, con una precisione millimetrica. L’elaborazione dei disegni in un linguaggio compatibile dalle 2 alle 3 dimensioni permette a chi dovrà lavorarci di tenere conto di ogni minima variazione, come può essere una semplice saldatura”.

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