Schunk Rota NCE è il primo autocentrante automatico dotato di una struttura leggera, una capacità di carico elevata ed un design altamente funzionale. Paragonato ai mandrini automatici tradizionali, Rota NCE riduce il momento di inerzia fino al 30%, a seconda del modello. La soluzione risulta quindi ideale per processi che richiedono alta dinamica e produttività a consumi energetici contenuti.
Con Rota NCE, Schunk ha alzato ulteriormente l’asticella per i mandrini automatici. I tecnici del centro di ricerca di Mengen, specializzato nella tecnica di serraggio, hanno investito più di 700 ore in sviluppo e modellazione per realizzare una struttura alleggerita e ottimizzata che consentisse allo stesso tempo massima rigidità.
Il corpo autocentrante è caratterizzato da una corona portante posizionata sotto la guida delle griffe base, opportunamente scaricata a figura conica, che, grazie alla sua geometria, porta a una riduzione di peso sostanziale, senza comprometterne la rigidità. Le forze di bloccaggio vengono trasferite direttamente dal manicotto di attuazione tramite il sistema a piani inclinati. Rispetto ai mandrini tradizionali, la riduzione del peso favorisce una migliore accelerazione e decelerazione dell’autocentrante, con in più un limitato fabbisogno energetico.
Rota NCE di Schunk è stato concepito per i torni a controllo numerico con cilindri a corsa ridotta ed è perferttamente compatibile al montaggio sui torni tradizionali dei costruttori asiatici. L’autocentrante leggero sarà disponibile nel corso del 2017 in quattro differenti taglie da 170 mm, 210 mm, 254 mm e 310 mm, con forza di serraggio rispettivamente di 65 kN, 100 kN, 125 kN e 150 kN.
Il nuovo autocentrante è stato insignito con l’iF Design Award 2016, per l’estetica, il design e la funzionalità.