Parola d’ordine: reattività

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Nel mondo delle lavorazioni meccaniche, dove la concorrenza, oltre che numerosa, è forte ed agguerrita, non è certo facile riuscire a conquistare le posizioni di testa. La realtà incontrata nel bresciano c’è riuscita dimostrandosi molto reattiva, sia alle richieste dei clienti che a quelle del mercato. Come? Soprattutto non perdendo mai l’abitudine di investire in nuove tecnologie.

Nel nostro paese c’è un settore, quello armiero, che forse è uno dei pochi, se non l’unico, ad aver continuato a godere di buona salute anche negli anni più difficili della crisi economica, lasciando così saldamente al primo posto l’Italia nella classifica dei produttori europei di armi, sia sportive che da difesa. Un comparto con l’export sempre più elemento trainante (oltre il 90% delle armi sia corte che lunghe realizzate varca i confini nazionali con destinazione principale il mercato nord-americano, seguito da quello dell’Unione Europea) che ha la sua roccaforte a Gardone Val Trompia (BS), comune ubicato in una zona già ai tempi degli antichi romani famosa per la fabbricazione di armi, grazie alla ricca presenza di cave di ferro. Oggi in quest’area, oltre al più prestigioso marchio di fama internazionale, la Beretta, fondata nel 1526, si trovano quasi tutte le altre imprese del settore, le quali a loro volta danno linfa vitale ad un folto numero di subfornitori, fra cui la Mec-Nova S.r.l., protagonista dell’articolo.

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