La Regione Liguria aiuta l’innovazione tecnologico-produttiva

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La Regione Liguria ha riaperto una “finestra” del bando “Sostegno alla valorizzazione economica dell’innovazione attraverso la sperimentazione e l’adozione di soluzioni innovative nei processi, nei prodotti e nelle formule organizzative, nonché attraverso il finanziamento dell’industrializzazione dei risultati della ricerca“, approvato con dgr n.165 del 1 marzo 2016, nell’ambito dell’azione 1.1.3, Asse 1 – Ricerca e Innovazione del Por Fesr Liguria 2014-2020.

Il bando si propone di sostenere progetti di investimento in innovazione di prodotto e servizio, di processo e organizzativa al fine di rafforzare la competitività del sistema produttivo.

I destinatari sono le micro, piccole, medie e grandi imprese in forma singola o associata (forma cooperativa o consortile). Gli investimenti devono riguardare unità locali ubicate sul territorio della Regione Liguria.

Le risorse assegnate sono pari a 10 milioni di euro. L’agevolazione è concessa, alternativamente su richiesta del proponente in regime “de minimis” o ai sensi del Reg. UE n. 651/2014, sotto forma di contributo a fondo perduto nella misura del 50% della spesa ammissibile e comunque con il limite massimo di contributo concedibile di 200 mila euro.

Tra le spese ammissibili ci sono anche gli “aiuti all’innovazione tecnologico-produttiva, come l’acquisizione di impianti produttivi, attrezzature e macchinari, di nuova fabbricazione, ed acquisizione di brevetti, licenze, marchi, programmi informatici connessi al programma di innovazione”.

L’investimento ammissibile agevolabile non può essere inferiore 50 mila euro. Le domande di ammissione all’agevolazione devono essere redatte esclusivamente online accedendo al sistema bandi dal sito filse.it, dal 6 al 16 febbraio 2017.

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