ZF raggiunge il traguardo di 100.000 AKC prodotti

Condividi

La tecnologia e i numeri

Quattro anni fa la rinomata casa produttrice ha introdotto la tecnologia dello sterzo posteriore attivo. In soli quattro anni la crescita è stata consistente e, ad oggi, raggiunge il traguardo delle 100.000 unità prodotte.

Funzionamento dell AKC

L’AKC, Active Kinematics Control, ha un duplice funzionamento. Guidando a velocità ridotte, ad esempio percorrendo strade strette, le ruote posteriori vengono sterzate nella direzione opposta di quelle anteriori. Ciò aumenta l’incidenza dell’angolo di imbardata e riduce, anche del 10%, il raggio di sterzata. Quando le velocità aumentono intorno ai 60 km/h il sistema sterza le ruote posteriori nella stessa direzione di quelle anteriori migliorando la stabilità e la dinamnica di marcia e permettendo inoltre di evitare ostacoli in fasi di manovra.

AKC con singolo attuatore centrale

L’ Active Kinematics Control, viene prodotto e installato in due varianti; la prima prevede l’impiego di un solo attuatore centrale e costituisce circa il 60% della produzione, viene applicato ad esempio su Porsche Panamera, Audi Q7, BMW serie 7. La seconda versione vede l’impiego due attuatori, uno per ogni ruota posteriore; viene adottato da Porsche 911 Turbo e 911 GT3 e Ferrari GTC4 Lusso.

L’ACK è stato studiato per migliorare la sterzata, la stabilità direzionale e la dinamica di marcia della vettura. Fornisce il suo contributo anche aumentando la sicurezza, specialmente in condizioni di guida critiche e in fase di frenata.

Gli sviluppi dell’AKC nel prossimo futuro

L’attuale traguardo dei 100.000 pezzi viene già giudicato un grande successo da ZF; oltre a consolidare la propria posizione come leader di mercato, rende lo sterzo posteriore attivo disponibile per una gran quantità di veicoli. Il sistema AKC inoltre, supportando la guida automatizzata e migliorando decisamente comfort e sicurezza è perfettamente in linea con i megatrend attesi per l’industria automobilistica.

A conferma di ciò ZF si pone come obiettivo, nei prossimi anni, l’ambizioso traguardo di produrre 250.000 pezzi all’anno.

 

Articoli correlati

La formazione del truciolo

Nella lavorazioni meccaniche ad asportazione di truciolo si usano vari tipi di utensili: quelli a punta singola, frese, punte a

Carenza di rame all’orizzonte

Da tempo si sente parlare di molti tipi diversi di “shortage”: energia, semiconduttori, legname, litio, elio, acqua. Il prossimo potrebbe

Macchine tessili, un settore in flessione

Nel terzo trimestre 2023 l’indice degli ordini delle macchine tessili, elaborato dall’Ufficio Studi di Acimit, l’Associazione dei Costruttori Italiani di Macchine Tessili, ha