E il CAD/CAM diventa 4.0

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“Industrial Internet of Things”, “Machining Cloud” e “Knowledge Based Machining”: anche il CAM entra nel mondo dell’Industry 4.0.

Com’è ormai noto, con il termine Industry 4.0 si intende la tendenza dell’automazione industriale a integrare alcune nuove tecnologie produttive per migliorare le condizioni di lavoro e aumentare la produttività, la qualità e l’efficienza degli impianti industriali. L’idea di Industry 4.0 passa dunque dal concetto di “smart factory”, in cui le macchine e le attrezzature di produzione sono integrate e connesse tra loro attraverso infrastrutture informatiche sofisticate che permettono di ottimizzare le risorse, di limitare gli sprechi e di valorizzare la forza lavoro.

In sintesi, l’Industry 4.0 rappresenta una vera e propria nuova “rivoluzione industriale” che renderà le fabbriche sempre più digitali e informatizzate, con l’obiettivo di aumentarne efficienza e competitività in maniera esponenziale. Non a caso i più recenti studi di settore prevedono che in pochi anni modificherà radicalmente il mondo del lavoro: la pura attività d’officina cederà il passo ad attività di tipo ingegneristico, informatico, finanziario e di management.

Molte aziende manifatturiere, anche italiane, si stanno attrezzando al fine di salire il prima possibile sul treno dell’Industry 4.0; e nell’immediato futuro l’incentivo sarà probabilmente ancora maggiore, in quanto la nuova legge di stabilità, approvata definitivamente il 7 dicembre scorso, prevede per il 2017 notevoli benefici fiscali, cioè un “iperammortamento” pari al 250% sugli investimenti per le imprese che decideranno di acquistare macchinari e tecnologie gestibili in maniera informatizzata e digitale.

Ovviamente, tutte le aziende fornitrici di beni tecnologici (macchinari, attrezzature, sistemi d’automazione, software…) si stanno adeguando e hanno cominciato già da tempo a proporre al mercato soluzioni nuove e in linea con l’Industry 4.0. In questo articolo, in particolare, cercheremo di capire in che modo sta evolvendo il settore del CAD/CAM dialogando con Luca Ruggiero, director di DP Technology Italy, filiale italiana di DP Technology, software house statunitense con sede a Camarillo, in California, fornitrice di sistemi informatici per l’industria e sviluppatrice, soprattutto, del noto CAM per macchine utensili Esprit.

Continua a leggere l’articolo all’interno dello sfogliabile, da pagina 62: https://goo.gl/ToQnUO.

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