Faccia a faccia con Luciano Arreghini: focus sugli stampi

Condividi

Edicola web

Luciano Arreghini, amministratore delegato di Wittmann Battenfeld Italia.

Qual è la strategia operativa con cui la vostra azienda si muove sul mercato di oggi e ne affronta le sfide?
Wittmann Battenfeld Italia è filiale del Gruppo Wittmann: distribuiamo e assistiamo in Italia le macchine a iniezione e gli accessori prodotti dal Gruppo. Come filiale operiamo quindi sul territorio nazionale attraverso una capillare rete di vendita e assistenza, in linea con le strategie di Gruppo che vedono presenti filiali dirette in tutte le aree più industrializzate del mondo e ben 9 siti produttivi, in Austria, Germania, Ungheria, Stati Uniti, Canada, Francia e Cina, con oltre 2.000 dipendenti. Abbiamo dunque tutti i tratti di un Gruppo fortemente globalizzato.

Regolatore automatico di temperatura Flowcon.

Come si sviluppa la vostra filosofia aziendale? Qual è la missione che vi siete posti?
La nostra filosofia aziendale si basa sulla continua innovazione, per poter garantire costantemente alla nostra clientela alti standard qualitativi a prezzi sempre competitivi.

Innovazione: quale significato ha dunque per una realtà come la vostra questo fattore e come lo interpretate?
Innovare per noi significa fornire ininterrottamente ai nostri clienti soluzioni tecniche e tecnologiche che possano assicurare loro maggior efficienza e redditività, con alti standard di qualità.

Controllore di flusso e
temperatura WFC 100.

Nel 2016 la vostra azienda ha festeggiato quarant’anni: cosa ha rappresentato questa importante ricorrenza?
I festeggiamenti per il 40° anno di attività sono stati il coronamento di una evoluzione costante e brillantissima, per merito della visione lungimirante del fondatore, il dottor Werner Wittmann, ancora saldamente al comando del Gruppo coadiuvato dai figli Michael e Thomas. Nondimeno, questa importante tappa del nostro cammino di sviluppo è stata anche l’occasione per dare uno sguardo al futuro con la presentazione di numerose novità tecniche e tecnologiche.

Quali sono le esigenze che il vostro mercato di riferimento evidenzia oggi maggiormente e come vi trova risposta la vostra azienda?
Il mercato odierno è estremamente competitivo. Se da un lato la globalizzazione ci ha senz’altro aperto nuovi mercati, nel contempo il mercato interno si è arricchito di numerosi concorrenti provenienti da altri Paesi, e in particolare da quelli orientali, caratterizzati da proposte economiche più vantaggiose. Inoltre, la migrazione verso Paesi più convenienti da parte delle produzioni caratterizzate da basse esigenze qualitative ha indotto il nostro mercato ad alzare il livello di competenze tecnologiche, produzioni di qualità, controllo e automazione dei processi. In questo contesto abbiamo sviluppato macchine e accessori in grado di dare forti risposte a quelle che sono le attuali esigenze.

Termoregolatori Tempro plus D, da
90° a 180° con acqua pressurizzata a 1 o 2 zone.

Come si articola attualmente la vostra offerta nel suo complesso e quali prerogative fondamentali la caratterizzano?
Come ho già avuto modo di esprimere, non mi sento di esagerare se affermo che la nostra proposta è unica nel mercato. Per quanto riguarda lo stampaggio a iniezione siamo in grado di fornire tutto il necessario al nostro cliente per ottimizzare il suo processo, dalle presse a iniezione a un’ampia gamma di accessori.

Flussometro in ottone WFR 200/230.

Qual è il vostro approccio al mondo degli stampi? Come vi muovete in tale contesto operativo?
Il nostro interlocutore storico rimane il cliente stampatore, tuttavia ultimamente ci stiamo concentrando anche sui costruttori di stampi, per promuovere gli accessori dedicati a queste attrezzature. La ragione principale sta nel fatto che sempre più siamo contattati dagli stampisti nella richiesta di documentazioni e forniture per i nostri accessori dedicati.

Quali vostri prodotti sono i più specificatamente interessanti per il settore degli stampi, o quelli su cui puntate di più in tale ambito?
Le nostre apparecchiature dedicate agli stampi partono dai flussometri “classici”, con lettore di temperatura e regolazione manuale del flusso (prodotto con il quale il dottor Werner Wittmann iniziò la propria attività 40 anni orsono), per arrivare a una completa gamma di termoregolatori ad acqua pressurizzata, da 90 a 180°C, singoli o a doppia zona, termoregolatori a olio fino a 250°C e infine alla nuova gamma dei Flowcon-Plus, che regolano automaticamente la temperatura degli stampi con opzione di termocoppia all’interno dello stampo, per un corretto controllo in anello chiuso.

Flussometro WFR 301.

In che termini i prodotti che offrite contribuiscono a incrementare la produttività delle aziende che li utilizzano?
Questi prodotti garantiscono sicuramente la qualità dei manufatti in quanto mantengono i parametri di stampaggio entro le tolleranze richieste. Ne deriva, di conseguenza, una produttività garantita da una drastica diminuzione degli scarti.

Quali servizi mettete a disposizione nelle fasi precedenti e successive alla vendita?
Mettiamo indubbiamente a disposizione la consulenza dei nostri esperti, a cui si aggiungono le dimostrazioni con prove pratiche presso la clientela o presso la nostra filiale.

Regolatore automatico di flusso e temperatura Flowcon plus.

Come avete conquistato la fiducia dei vostri clienti e come fate sentire loro la vostra vicinanza?
La fiducia dei clienti deriva principalmente dai riscontri positivi ottenuti attraverso le prestazioni delle nostre apparecchiature e del nostro servizio. Il nostro marketing e la nostra comunicazione ci consentono inoltre di informare costantemente il cliente su quelle che sono le nostre innovazioni.

Per finire, come valutate l’attuale andamento del mercato nel vostro contesto operativo e quali sviluppi ipotizzate?
Come Wittmann Battenfeld Italia registriamo da quattro anni fatturati in crescita, anche a due cifre, e questo conferma che dopo qualche anno di alti e bassi il nostro settore appare in buon recupero. Inoltre, i marchi Wittmann e Wittmann Battenfeld stanno incrementando le loro quote di mercato sia in Italia sia in Europa.

Tastiera di comando del regolatore Flowcon plus.

Penso altresì che vi siano ulteriori margini di crescita per noi anche nei prossimi anni, crescita alla quale il Gruppo sta rispondendo aumentando la propria capacità produttiva. Diversi ampliamenti hanno infatti interessato sia tutte le nostre unità produttive, che sono attualmente 9, sia le filiali, che sono oltre 30. Nel 2015, in particolare, abbiamo inaugurato una nuova unità produttiva dedicata alla deumidificazione e al Material Handling, mentre solo nella produzione delle presse a iniezione sono stati investiti oltre 30 milioni di Euro negli ultimi quattro anni, sempre in ampliamenti e nuovi centri di lavoro. Personalmente sono molto ottimista, confortato dall’elevato indice di gradimento che riscontriamo sul mercato.

Pressa serie MacroPower.

Interlocutore unico, a 360°
«Il nostro attuale punto di forza – spiega Luciano Arreghini, amministratore delegato di Wittmann Battenfeld Italia – si identifica con uno dei nostri motti: “one stop one shop”. In altre parole, il gruppo Wittmann è in grado di servire a 360° l’industria di trasformazione delle materie plastiche con tutti i macchinari e gli accessori inerenti lo stampaggio a iniezione».

Pressa Wittmann Battenfeld con accessori Wittmann.

Oltre a ciò che concerne le presse a iniezione, il gruppo Wittmann è in primo piano in campo internazionale per quanto riguarda la robotica per l’automazione delle presse, i regolatori di flusso/temperatura per gli stampi, i termoregolatori per lo stampaggio di tecnopolimeri, i deumidificatori e gli impianti di trasporto centralizzati dei granuli, i sistemi di dosaggio volumetrico e gravimetrico dei coloranti e i granulatori di materozze a bordo pressa. A tutto questo si aggiungono le competenze su particolari tecnologie di stampaggio quali l’Airmould, il CellMold, il multimateriale, il nano/micro stampaggio. «In breve – conclude Arreghini – siamo in grado di offrire vere e proprie isole di produzione “chiavi in mano”, con tecnologia elevatissima, prodotta e garantita all’interno del medesimo gruppo. Il cliente ha quindi un unico interlocutore di altissimo livello, sia tecnico sia commerciale».

Gamma prodotti Wittmann.

Novità all’ordine del giorno
È ampio e diversificato il ventaglio di novità che Wittmann offre sistematicamente al mercato. Come sottolinea infatti Luciano Arreghini: «In casa Wittmann le novità non mancano mai». Parliamo ad esempio delle presse a iniezione Wittmann Battenfeld, che con l’estensione della gamma a 2.000 tonnellate di forza di chiusura hanno completato la serie MacroPower, caratterizzata da modelli di presse ad alta efficienza energetica. Oppure della serie MicroPower, il sistema di stampaggio unico nel suo genere, adatto allo stampaggio di nano e micro componenti ad altissima precisione, della serie EcoPower ad azionamenti elettrici, per la realizzazione di manufatti di precisione, della serie SmartPower ad azionamento idraulico con servopompa elettrica, della serie MacroPower di medio e grosso tonnellaggio, con chiusura idraulica a due piani. Al recente K 2016, inoltre, sono state presentati: una nuova unità di controllo denominata Unilog B8, un touchscreen da 21” che equipaggerà tutte le presse a iniezione Wittmann Battenfeld, la nuova linea di presse EcoPower Xpress dedicate a stampaggi veloci a spessori sottili.

Linea robot serie Pro.

Per quanto riguarda invece gli accessori Wittmann, sono stati presentati: l’evoluzione dei nuovi robot serie Pro con la nuova unità di controllo R9, le nuove tastiere di controllo touch-screen di tutti gli accessori, i nuovi regolatori Flowcon per il controllo di portata e temperatura degli stampi, i nuovi granulatori G Max per il recupero delle materozze, i nuovi termoregolatori per gli stampi ad acqua pressurizzata e ad olio, i nuovi deumidificatori serie Aton a torre rotante, oltre a numerose altre novità negli impianti di alimentazione delle presse. «Di particolare attualità – prosegue Arreghini – una novità su tutto: il nostro Gruppo si è adeguato all’Industria 4.0. Con la denominazione Wittmann 4.0 proponiamo infatti l’integrazione e il dialogo di tutte le nostre apparecchiature con il controllo delle nostre presse a iniezione, in termini sia di visualizzazione sia di programmazione. Quindi intere isole di processo di stampaggio con apparecchiature che dialogano e interagiscono tra loro attraverso un’unica interfaccia operatore, il controllo Unilog B8 della pressa, il quale grazie alla sua conformazione in ambiente Windows è facilmente interfacciabile a sua volta con sistemi remoti in ethernet o internet, praticamente in “plug & play”».

Articoli correlati

Le nuove VFR di MMC Italia

Con la sigla VFR, MMC Italia identifica una serie di frese integrali di nuova generazione per la lavorazione di acciai