Export: un bando per sostenere le imprese lombarde

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Regione Lombardia e le camere di commercio lombarde, tramite Unioncamere Lombardia, nell’ambito degli impegni assunti con l’accordo per lo sviluppo economico e la competitività del sistema locale, intendono accompagnare le imprese intenzionate a sviluppare e consolidare la propria posizione sui mercati esteri. In particolare, la misura prevista dal bando “Finanza & E-commerce” è volta a favorire l’individuazione degli strumenti finanziari e creditizi più consoni alle strategie di export e favorire l’accesso ai canali e-commerce, per diversificare ed ampliare le opportunità di vendita sui mercati esteri.

 

L’importanza dell’export

L’export italiano tramite e-commerce costituisce infatti ancora solo il 4% delle esportazioni totali di beni e servizi, prevalentemente realizzato attraverso grandi marketplace e retailer online specializzati, ma presenta un forte potenziale di sviluppo, secondo una tendenza in crescita a livello internazionale. L’obiettivo del bando pubblicato sul BUR del 13 marzo 2017, è quindi supportare le imprese a definire e attuare un piano finanziario a sostegno e consolidamento dell’attività di export, ad approfondire la conoscenza del mercato e-commerce dotandosi degli strumenti necessari per poter cogliere questa nuova opportunità, a individuare piattaforme online efficacemente posizionate nei rispettivi ambiti di mercato e coerenti con il profilo dell’attività, a predisporre una comunicazione pensata appositamente per il canale e-commerce, che sappia porre in evidenza i caratteri distintivi della storia e dei prodotti-servizi, ad attuare una strategia di web marketing mirata al conseguimento di obiettivi precisi e a gestire le specifiche esigenze e soluzioni di logistica e di packaging.

 

Soggetti beneficiari

I beneficiari sono le imprese, i consorzi e/o le aggregazioni di imprese* che, al momento della presentazione della domanda e sino alla data di erogazione del contributo, siano in possesso dei seguenti requisiti: essere micro, piccola o media impresa; avere sede legale e/o sede operativa in una provincia lombarda; essere iscritte e attive al Registro delle Imprese; essere in regola con il pagamento del Diritto Camerale Annuale; appartenere ai settori manifatturiero, costruzioni o servizi alle imprese (il codice ATECO 2007 relativo alla sede oggetto dell’intervento deve rientrare tra i seguenti: sezione C, sezione F, J62, J63, K64, K65, K66, M69, M70, M71, M72, M73, M74); avere legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza) e soci per i quali non sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione; non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione (anche volontaria), di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente; non beneficiare di altri aiuti pubblici a valere sulle medesime spese ammissibili sostenute; avere assolto gli obblighi contributivi ed essere in regola con le normative sulla salute e sicurezza sul lavoro; non trovarsi in nessuna delle situazioni ostative relative agli aiuti di stato dichiarati incompatibili dalla Commissione europea.

*Per aggregazioni di imprese, si intende qualsiasi accordo di collaborazione tra imprese per il raggiungimento di un obiettivo comune, ad esempio: reti di imprese, ATI, ATS, joint venture. Le aggregazioni devono prevedere un soggetto capofila, ovvero un’impresa che presenta il progetto in rappresentanza di tutte le realtà proponenti. Inoltre, in caso di assegnazione del contributo, il capofila è responsabile della realizzazione delle attività previste e della rendicontazione delle spese sostenute.

 

Azioni ammissibili

Il bando prevede le seguenti tipologie di intervento:

  • Linea A: redazione e attuazione del piano finanziario aziendale per l’export, che i soggetti beneficiari dovranno predisporre e attuare con l’assistenza di un EBM (Export Business Manager) selezionato tra i soggetti ammessi nell’apposito elenco regionale, con l’obiettivo di individuare gli strumenti finanziari e assicurativi più adeguati a sostenere le proprie strategie di vendita all’estero;
  • Linea B: individuazione di piattaforme e-marketplace specializzate nella vendita al consumatore finale (B2C) sulla base del profilo aziendale e degli specifici obiettivi di export, nonché acquisizione di strumenti e servizi per avviare o qualificare l’attività di vendita sui canali e-commerce B2C.

I fornitori di beni e di servizi di assistenza e consulenza di cui alla Linea B non possono essere soggetti beneficiari della stessa linea di intervento in cui si presentano come fornitori. Non possono essere fornitori di beni e di servizi imprese o soggetti che siano in rapporto di collegamento, controllo e/o con assetti proprietari sostanzialmente coincidenti con i beneficiari. Per assetti proprietari sostanzialmente coincidenti si intendono tutte quelle situazioni che – pur in presenza di qualche differenziazione nella composizione del capitale sociale o nella ripartizione delle quote – facciano presumere la presenza di un comune nucleo proprietario o di altre specifiche ragioni attestanti costanti legami di interessi anche essi comuni (quali legami di coniugio, di parentela, di affinità), che di fatto si traducano in condotte costanti e coordinate di collaborazione e di comune agire sul mercato.

 

Spese ammissibili

Sono ammesse a contributo per la Linea A le seguenti voci di spesa: consulenza per la definizione di un piano finanziario per l’export che preveda l’analisi e la ricerca delle fonti di finanziamento per l’attuazione della strategia di export dell’impresa; attuazione del piano finanziario per l’ export, che potrà comprendere attività di: valutazione preventiva e monitoraggio costante dell’affidabilità dei clienti esteri; contrattualistica internazionale; credit management per la valutazione dei rischi commerciali.

Sono ammesse a contributo per la Linea B le seguenti voci di spesa: analisi delle esigenze di logistica e magazzino, di gestione delle procedure gestionali di raccolta degli ordini, di fatturazione e di packaging per ottimizzare l’avvio dell’export sul canale e-commerce, nonché di acquisizione dei necessari servizi e dotazioni strumentali; predisposizione del portfolio prodotti, web design, implememtazione vetrina e schede prodotti, realizzazione gallery fotografiche, predisposizione testi in lingua per i diversi mercati target, produzione di filmati di approfondimento sui prodotti e webinar; azioni di promozione, protezione e registrazione dei marchi che si intendono commercializzare sul canale web; azioni e servizi per sostenere il posizionamento dell’offerta sulle piattaforme e-commerce prescelte; fee di accesso a piattaforme e-commerce (fino a un massimo del 50% del totale delle spese presentate in domanda); attività di formazione inerente alla tematica e-commerce (fino a un massimo del 30% del totale delle spese presentate in domanda). Tutte le voci si intendono al netto dell’IVA, il cui computo non rientra nelle spese ammesse a eccezione del caso in cui il soggetto beneficiario sostenga realmente ed effettivamente il costo dell’imposta senza possibilità di recupero. Per le aggregazioni di imprese, sono ammissibili le spese sostenute dalle imprese che compongono l’aggregazione oppure quelle sostenute dall’aggregazione stessa purché dotata di personalità giuridica.

Sono ammissibili esclusivamente le spese sostenute a partire dalla data di presentazione delle domanda di contributo ed entro la data di conclusione del progetto.

Le medesime spese ammissibili non possono essere state oggetto di altre agevolazioni pubbliche.

 

Entità e forma dell’agevolazione

Le risorse complessivamente stanziate a disposizione dei soggetti beneficiari ammontano a 5 milioni di euro.

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto a parziale copertura delle spese sostenute (al netto di IVA) per la realizzazione degli interventi, così come declinati nella tabella sottostante.

Linea intervento contributo Contributo concedibile Investimento minimo Importo massimo
Linea A 50% delle spese ammissibili € 6.000 € 5.000
Linea B 50% delle spese ammissibili € 6.000 € 6.000

 

Scadenza

Le domande possono essere presentate fino al momento in cui risulteranno esaurite le risorse stanziate (comprensive di quelle previste per la lista d’attesa) e, comunque, entro e non oltre le ore 12.00 del 21 luglio 2017.

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