A colloquio con Alessandro Motta: rispondere alle sfide di un mercato di nicchia

Condividi

Alessandro Motta, Responsabile Ufficio tecnico e Produzione dell’azienda familiare, che oggi conduce insieme al padre Luigi (al centro nella foto) e al fratello Andrea.

In un mercato in continua evoluzione, la domanda di elevate performance produttive unita alla richiesta di prodotti e lavorazioni sempre più specifiche e customizzate, ha portato inesorabilmente le imprese verso quella che si può definire una “specializzazione spinta”. La capacità di rispondere a questo bisogno ha permesso a molte aziende manifatturiere, anche del comparto Stampi, di poter mantenere competitiva la propria produttività, diventando fornitori di eccellenza per uno o più segmenti industriali. È questo il caso dell’azienda brianzola Fratelli Motta di Ronco Briantino (MB) che dagli anni ’50 si occupa di progettazione e costruzione stampi e stampaggio ad iniezione di materie plastiche, rivolgendosi soprattutto ai settori meccanico di precisione, elettrico, elettronico e dell’illuminotecnica. A raccontarci come è cambiato per la sua impresa il settore degli stampi in Italia e quali possono essere le strategie per mantenere saldo il proprio core business, è Alessandro Motta, Responsabile Ufficio tecnico e Produzione dell’azienda familiare, che oggi conduce insieme al padre Luigi e al fratello Andrea.

Fratelli Motta realizza stampi di piccole dimensioni ad alta precisione: particolare composto da un pignone in acciaio sinterizzato sul cui viene sovrastampata la ruota in POM a dentatura elicoidale, con tolleranze richieste di + 0,01 mm.

Come sta andando, secondo lei, il mercato degli stampi in Italia?
Il settore degli stampi nel nostro Paese è attivo e il lavoro c’è, ma per poter essere competitivi bisogna sapersi ritagliare una nicchia di mercato in cui operare. Il nostro motto aziendale è “meglio fare poche cose fatte bene, che tentare di fare tutto, con dei limiti facilmente superabili dalla concorrenza”. Questa filosofia di lavoro ci ha permesso di riuscire a fare sempre meglio il nostro lavoro, rispondendo ad una domanda specifica dei clienti: la richiesta di stampi particolari – sicuramente poco appetibili per la maggioranza dei fornitori – con geometrie complesse e ad alta precisione, per produzione di piccoli lotti e in tempi spesso molto stretti. Per la nostra azienda è di grande importanza saper operare con flessibilità: riguardo lo stampaggio abbiamo la possibilità di garantire consegne entro 4-5 giorni dall’avvio della commessa anche su stampi ad elevato contenuto tecnologico. Questo perché, dalla progettazione dello stampo alla produzione, ogni fase operativa è gestita totalmente al nostro interno, riuscendo a monitorare con puntualità e certezza, sia l’iter di lavoro che i tempi di evasione dell’ordine.

Rocchetto per sensore elettronico realizzato in PPS G40, con spessori minimi da 0,25 mm. Tolleranze richieste di + 0,02 mm.

Quali sono i prodotti e i servizi che offrite al mercato?
Fratelli Motta è un’azienda familiare, sul mercato dal 1950, che si occupa di progettazione e costruzione di stampi e di stampaggio ad iniezione di tecnopolimeri. Realizziamo prodotti nostri o su specifiche del cliente, destinati in gran parte al settore elettrico, elettronico e all’illuminotecnica e alla meccanica di precisione. Si passa quindi dalla possibilità di ordinare articoli da catalogo alla richiesta di prodotti o servizi su misura. In questo caso si può partire dall’analisi di un disegno, di un campione oppure di una semplice idea del cliente per sviluppare insieme un progetto mirato, offrendo una consulenza per l’ottimizzazione del pezzo da costruire: dalla geometria, alla scelta del materiale in base all’uso, all’impiego di una particolare resina, ecc. Se richiesto, possiamo offrire un servizio di prototipazione utilizzando il materiale che poi verrà a tutti gli effetti stampato. Oggi le aziende cercano sempre più spesso un prototipo “funzionale”, realizzato con il materiale tecnico da impiegare per lo stampaggio dopo aver approvato la campionatura, magari per poter eseguire prove funzionali o per assicurarsi che possa essere montato in macchina senza problemi. È questo il caso di stampi per il settore elettrico, dove i componenti plastici devono poter supportare temperature di esercizio spesso critiche e che quindi necessitano di particolare attenzione. Ci occupiamo inoltre della progettazione e della costruzione dello stampo e poi, una volta campionato, dello stampaggio della produzione. Realizziamo, infine, anche co-stampaggi su inserti metallici e piccole serie di pezzi su specifica del cliente, grazie ad un’area di lavorazione meccanica attrezzata con macchine utensili a CNC.

Servire settori di nicchia spesso impone di dover rispondere a richieste particolari…
Si, e proprio per questo la nostra officina dispone di un variegato parco macchine, adatte a far fronte a qualunque tipo di lavorazione: dai torni e frese a controllo numerico, alle elettroerosioni a filo o a tuffo, fino alle rettifiche e alle macchine per il controllo di misura. Spesso capita che il cliente ci chieda di prevedere più versioni del prodotto all’interno di uno stesso stampo: è quindi necessario progettarlo in modo che possa realizzare pezzi con diverse geometrie. In questo caso, dato che si lavora su piccoli lotti, siamo in grado di eseguire le opportune modifiche allo stampo per evitare di realizzarne uno nuovo, ottenendo un notevole risparmio economico e di tempo per il cliente. Questo è possibile perché essendo una piccola azienda abbiamo la possibilità di seguire i nostri clienti in modo diretto, di ascoltarli e assecondarli ove possibile nelle loro necessità produttive, unendo le nostre competenze nel settore ad una capacità artigianale che permette di rispondere con facilità e rapidità alla flessibilità richiesta dal mercato.

Ingranaggi di varie dimensioni stampati in POM o in PA66 G30, utilizzati nella costruzione di motoriduttori.

Cosa significa puntare all’eccellenza nel vostro lavoro?
Uno dei nostri principali punti di forza è sicuramente la forte attenzione alle richieste del cliente, la possibilità di garantirgli anche stampi piccoli, per pezzi piccoli, con precisione elevatissima, con tolleranze nell’ordine dei ± 0,01 mm, e spessori sottili, a partire da 0,1 mm. Possiamo, ad esempio, produrre pezzi filettati anche internamente, eseguire lo stampaggio di quelle che noi chiamiamo “micro serie” (anche di soli 100 pezzi), ed eseguire lo stampaggio di materiali ad altissimo contenuto tecnico, come peek o pps.

Quali sono le vostre attività in ambito di innovazione e ricerca?
Dedichiamo grande attenzione all’innovazione in ambito tecnologico, con l’impiego di attrezzature ad alte prestazioni e l’aggiornamento costante dei nostri processi produttivi, per la realizzazione di prodotti di qualità sempre più elevata. La nostra attività di ricerca è dedicata soprattutto ai materiali costruttivi da impiegare, sia per realizzare lo stampo che i pezzi stampati. Ciò significa cercare nuovi materiali, altamente tecnici, per trovare la migliore risposta alle esigenze del cliente, potendo al contempo garantire le competenze, l’esperienza e l’impiego di tutte le attrezzature più idonee per gestirne lo stampaggio, partendo dalla geometria del pezzo per arrivare alla costruzione dello stampo, fino allo stampaggio in serie.

Carta Identità dell’azienda e ciclo di lavoro
Azienda: Fratelli Motta s.r.l. via IV Novembre, 44 20885 Ronco B. (MB); info@fratellimotta.it; tel. 039 6079022
Referente: Motta Luigi, Motta Alessandro, Motta Andrea
Tipologia stampi costruiti: Stampi ad iniezione di materie plastiche di piccole dimensioni
Settori di riferimento: elettrico/elettronico, illuminotecnica, meccanico di precisione.
Materiali utilizzati: PA6, PA66, PBT, PET, PPS, POM, PC, PEEK normalmente caricati vetro fino al 40%
Software utilizzati: —
Tecnologie di costruzione stampi: Centri di lavoro, rettificatrici, elettroerosione a filo e tuffo.
Tempi medi di consegna: 30 giorni per gli stampi; produzione 5 giorni.
Quota Export: no
Organizzazione logistica: interna
Website: www.fratellimotta.it

Tag:

Articoli correlati

Come sta il manifatturiero?

Non sono certo incoraggianti i dati sul settore manifatturiero Italiano evidenziati dall’indice HCOB PMI (Purchasing Managers’ Index), un indicatore composito