Produzioni a “tutto tornio”

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Nata con la volontà di operare solo nel campo della torneria senza sconfinare in altre lavorazioni per asportazione di truciolo, la realtà milanese incontrata non ha mai tradito questo impegno ampliando vieppiù la sua competenza in materia quotidianamente dimostrata, sia con tradizionali torni a camme, sia con versioni a CN dotate di contromandrino e utensili motorizzati.

Frutto dell’ingegno tipico italiano e, chiaramente, brevettato, il chiudiporta è un meccanismo che, pur se non giovanissimo (i primi modelli sono degli anni ’40 del secolo scorso), ha conservato la sua grande fama e utilità, solo in parte minacciata dall’avvento delle sliding doors, soluzione senza dubbio di concezione più moderna, ma anche molto più costosa. A questo apparentemente semplice dispositivo oleodinamico a circuito chiuso, costituito da un pistone in ghisa e da diversi piccoli e medi componenti in acciaio e ottone, deve il suo ingresso nell’universo del truciolo la L.M. s.n.c. di Magenta (MI), la quale poi per almeno un anno ha prestato per intero la sua opera all’esecuzione di alcuni dei particolari di cui sopra, commissionategli, fra l’altro, proprio dalla società che del chiudiporta è stata l’ideatrice.

Continua a leggere l’articolo all’interno dello sfogliabile, da pagina 54: https://goo.gl/xh9nW6.

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