Realtà virtuale sempre più “reale”

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Abbiamo intervistato sulla realtà virtuale Stefano Musso, responsabile R&S di Illogic.

La realtà virtuale si può definire come un ambiente tridimensionale generato da un computer nel quale i soggetti sono in grado di interagire tra loro e con l’ambiente come se fossero realmente nel suo interno. Dal punto di vista tecnologico è possibile distinguere tra due tipi di realtà virtuale: quella immersiva e quella non immersiva. In generale, si tratta certamente una tecnologia emergente, anche se i costi ancora elevati e la scarsità di sviluppatori non consentono ancora una diffusione che alcuni entusiasmi innovatori potevano fare prevedere. Hardware e software sono gli attori della realtà virtuale e sulla loro evoluzione si basa la diffusione nelle industrie e nei processi decisionali. Senza contare l’utilizzo in campo sanitario per consentire il raggiungimento di nuove frontiere nella diagnostica. Su questi temi abbiamo intervistato Stefano Musso, responsabile della divisione Ricerca e Sviluppo della piemontese Illogic.

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