Faccia a faccia con Pino Scarabottolo di Fluid Center: una produzione tutta italiana

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La sede legale, produttiva e commerciale di Fluid Center a Carbonera, Z.I. Quintavalle, via Tommaso Salsa 32 – Treviso.

Quando è nata la Sua azienda e come si è evoluta nel tempo?
Fluid Center è nata nel 1975 con me, all’interno di un garage, come spesso succede nelle piccole imprese a carattere familiare. Sorta come realtà specializzata nell’automazione di tipo pneumatico e oleodinamico, all’offerta dell’azienda si sono aggiunti in seguito i componenti per il vuoto e siamo inoltre diventati specialisti nell’automazione degli stampi. Fluid Center ha saputo quindi crescere e imporsi nel settore dei componenti per l’automazione industriale, specializzandosi nel campo degli stampi, dello stampaggio plastica e pressofusione, dei cilindri oleodinamici e pneumatici e dei componenti per robotica. L’azienda vede la presenza attiva anche di mia moglie Carla, impegnata nell’amministrazione, nonché di tre dei nostri quattro figli: Giorgio, ingegnere meccanico, che è responsabile produzione; Carlo, perito industriale meccanico, che segue l’ufficio tecnico ed è responsabile del reparto macchine; Anna, ragioniera, che segue il commerciale.

Pino Scarabottolo, fondatore e titolare di Fluid Center.

Quale recente novità di rilievo riguarda la vostra sede operativa?
Abbiamo effettuato recentemente un importante investimento, ampliando la nostra sede produttiva e accorpando in essa tutto il reparto commerciale, che precedentemente era distaccato in altro luogo. Oggi la sede legale, produttiva e commerciale di Fluid Center si trova quindi a Carbonera in Zona Ind. Quintavalle, via Tommaso Salsa 32 – Treviso.

L’ampio showroom tecnico del commerciale.

Qual è l’approccio strategico con cui vi muovete sul mercato di oggi?
La nostra strategia operativa punta fondamentalmente sull’offerta di prodotti di nicchia. Quello in cui lavoriamo è infatti un preciso comparto di mercato dove ci distinguiamo quali specialisti in cilindri oleodinamici e pneumatici anche a disegno, sistemi a connessione rapida per fluidi e molti altri componenti. Offriamo al cliente finale il vantaggio di poter contare su una realtà che progetta, produce e dà assistenza. Inoltre, essendo fornitori di componenti per l’industria, abbiamo clienti in ogni attività: costruendo componenti per l’automazione, infatti, interveniamo in qualsiasi segmento industriale, ovunque sia necessario velocizzare le attività produttive, con i nostri componenti di oleodinamica e pneumatica, di vuoto, per la robotica, che dunque risultano strategici, consentendo di risparmiare tempo e agevolando il lavoro degli operatori.

Pino Scarabottolo con la moglie Carla e i figli Giorgio, Carlo e Anna.

Come si sviluppa la vostra filosofia aziendale?
Il nostro obiettivo è quello di risolvere i problemi dei clienti in modo concreto, cioè progettando e costruendo quello che serve loro. In tal senso, di particolare importanza è il contatto diretto con i clienti, che ci chiedono soluzioni in grado di risolvere le problematiche che sorgono nel loro ambito operativo. Se ad esempio un nostro cliente deve usare un cilindro in un ambiente corrosivo, si valuta insieme la scelta migliore, si realizza un prototipo e quindi si procede con la fase di messa in opera.

Connessioni e sistema completo di connessione rapida per termoregolazione.

Innovazione e qualità: cosa significano per una realtà come la vostra?
Innovazione vuol dire aggiornarsi in maniera continuativa per utilizzare nuove tecniche di produzione e di approccio al cliente. La qualità si interpreta ogni giorno, consegnando al cliente un prodotto che risponda alle sue esigenze, oltre che scrupolosamente testato nel reparto collaudi prima di essere consegnato.

Come si articola e si caratterizza la vostra offerta nel suo complesso?
Come già delineato, l’offerta dei nostri prodotti si orienta alle forniture per l’automazione industriale e in modo mirato ai costruttori di stampi, agli stampatori in plastica e pressofusione, ai costruttori di macchine e attrezzature. Aggiorniamo costantemente il nostro portafoglio prodotti e siamo specialisti sui cilindri compatti oleodinamici. I nostri cilindri si distinguono per una gamma di alesaggi molto vasta, che va dai 12 ai 350 mm, e ciò è possibile grazie alla nostra ricca dotazione di macchinari, anche molto grandi, adatti a lavorare alesaggi e corse di dimensioni notevoli. Inoltre, partendo da ogni prodotto del nostro catalogo è possibile realizzare un’infinità di articoli, come ad esempio cilindri su disegno del cliente, personalizzati e progettati con i materiali più adatti per soddisfare le specifiche esigenze.

Sistema di presa a mezzo vuoto con ventose e compensatori.

Quali sono attualmente i vostri prodotti di maggior spicco?
Sono diversi, tra i nostri prodotti, quelli che meritano risalto. Come i cilindri oleodinamici compatti serie BST Compact, che con il loro minimo ingombro realizzano corse notevoli; nella versione con interruttori magnetici, inoltre, agevolano l’installazione su macchine, attrezzature e stampi. Oppure i cilindri oleodinamici serie TI, costruiti con testate quadre in esecuzione a tiranti e dimensioni di fissaggio secondo le norme ISO 6020/2. Complementari ai cilindri serie BST Compact sono inoltre i cilindri pneumatici serie CB, compatti sia in lunghezza sia in sezione, con funzioni di bloccaggio, data l’elevata forza sviluppata in rapporto alla contenuta dimensione, oppure per estrazione di spine, o per azionamento di manipolatori, visto il rapido intervento all’immissione dell’aria. I cilindri pneumatici serie K sono invece costruiti in conformità alle normative ISO 6431, che conferiscono al prodotto finito la totale intercambiabilità. I cilindri con steli gemellati ISO 6431 si differenziano per il fissaggio di una flangia all’estremità delle due aste, che impedisce la rotazione del pistone durante la traslazione; sono pratici per l’esecuzione di assi pneumatici molto economici nel settore della manipolazione. Infine, i cilindri pneumatici serie B sono costruiti in conformità alla norma ISO 6432, che conferisce intercambiabilità al prodotto.

Come avete conquistato la fiducia dei vostri clienti e come fate sentire loro la vostra vicinanza?
Con l’onestà e con le visite periodiche. Per me è di capitale importanza il rapporto diretto con i clienti: passo costantemente da loro perché mi piace incontrarli personalmente e nel rapporto interpersonale reputo fondamentale potersi guardare in faccia. Si crea così un rapporto di fiducia reciproca, che è ulteriormente nutrito dall’onestà con cui ci muoviamo sul mercato e svolgiamo il nostro lavoro.

Cilindro oleodinamico serie BST Compact.

Per finire, come valutate la situazione attuale e futura del vostro mercato di riferimento?
Il mercato che seguiamo è discontinuo e si contraddistingue per la scarsa possibilità di programmazione. Stante la situazione attuale, la prospettiva per l’industria che seguiamo è purtroppo quella di finire inglobata nelle grandi multinazionali, in quanto all’imprenditore di un tempo, oggi attanagliato da tasse e burocrazia, è stata tolta qualsiasi libertà di iniziativa. Per quanto riguarda Fluid Center, comunque, intendiamo proseguire saldamente il nostro cammino, e anche per il futuro non mancheranno nuovi prodotti e nuovi servizi per i clienti. Ho sempre nuovi progetti e tante idee in testa: userò quindi la mia creatività per migliorare e modernizzare sempre più la mia azienda, valorizzando altresì le competenze delle persone che vi lavorano.

Cilindri serie TI, conformi alle norme ISO 6020/2.

In primo piano il Made in Italy a 360°
«Una delle maggiori prerogative della mia azienda – afferma Pino Scarabottolo – sta nell’offerta di prodotti italiani al 100%. Infatti progettiamo, sviluppiamo, produciamo e commercializziamo articoli interamente fatti in Italia e con macchine nazionali. Per questo nella nostra comunicazione insistiamo particolarmente sul valore e sul vigore della nostra produzione e sulla qualità Made in Italy». A caratterizzare Fluid Center sono altresì la flessibilità di produzione e la progettazione e costruzione di componenti personalizzati. Suoi fondamentali punti di forza sono inoltre l’assistenza e il servizio commerciale. «Nel primo caso, essendo costruttori di quello che vendiamo, sappiamo tutto dei nostri prodotti e interveniamo quindi prontamente con competenza, rapidità e magazzino pronto, anche in risposta alle attuali esigenze di consegne in tempi rapidi da parte dei clienti, che spesso ordinano solo nel momento in cui manca lo specifico componente». Fluid Center mette inoltre a disposizione tutta l’assistenza tecnica necessaria durante la progettazione e si occupa della formazione del personale che deve montare o usare il componente acquistato. Per quanto riguarda invece il servizio commerciale, per meglio raggiungere i clienti l’azienda si avvale anche di una rete di distributori, con il nord e centro Italia quali aree più strategiche del territorio nazionale, e Slovenia, Francia, Austria e Germania quali Paesi europei di maggior interesse. «In ogni caso i nostri prodotti – conclude Pino Scarabottolo – sono presenti in tutto il mondo, dal momento che molti nostri clienti finali inviano le loro macchine, attrezzate con cilindri, valvole, raccordi e altri prodotti Fluid Center, nei loro stabilimenti sparsi ovunque».

Connettori a innesto rapido per raffreddamento stampi
La gamma di connettori a innesto rapido di Fluid Center per il raffreddamento degli stampi plastica e pressofusione presenta un profilo conforme, e quindi compatibile, con gli standard più diffusi nel campo dello stampaggio. «Questi giunti – spiega Pino Scarabottolo – consentono il passaggio di fluidi a bassa pressione che trasmettono verso l’esterno dello stampo parte del calore generato a ogni ciclo di stampaggio, affinché lo stampo si mantenga a una temperatura costante. Le numerose versioni e filettature riducono al minimo gli adattatori necessari, diminuendo così i punti di tenuta e i conseguenti rischi di trafilamenti». I corpi femmina vengono forniti con otturatore, per trattenere il fluido quando vengono disconnessi, oppure senza otturatore, per avere una maggiore portata del fluido di condizionamento; sono prodotti con attacco femmina filettato da 1/8” – 1/4” – 1/2” – 3/4” – 1” sul quale si avvitano i portagomma diritti, a 90° e a 45°, su cui infilare la tubazione necessaria e fissarla con apposito collare o fascetta. Gli innesti che si montano sullo stampo presentano filetto maschio da 1/8” – 1/4” – 1/2” – 3/4” – 1” e sono disponibili anche con otturatore; per particolari esigenze vengono prodotti anche in acciaio inox. I passaggi nominali sono DN6, DN9 e DN13 e le filettature sono gas coniche ISO 7.1 oppure gas cilindriche ISO 228. Le temperature di impiego vanno da -20°C a +200°C; la pressione di utilizzo arriva a 15 bar, in funzione delle tubazioni impiegate. I fluidi compatibili sono: aria/acqua – acqua refrigerata – olio idraulico. «Oltre agli attacchi rapidi, forniamo anche tutti gli accessori per i collegamenti, quali tubi flessibili per il passaggio dei fluidi già a misura, raccorderia di qualsiasi tipo, collari, e così via. Ogni componente viene controllato prima e dopo il montaggio e tutti gli attacchi sono sottoposti a prove di collaudo sotto pressione e test di tenuta».

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