Materiali ISO S: Sandvik Coromant aggiorna la serie CoroTap

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In risposta alla pressante domanda di soluzioni di lavorazione affidabili per il settore aerospaziale, Sandvik Coromant ha presentato dei nuovi utensili della linea CoroTap per la fresatura di filetti e la maschiatura sui materiali ISO S (leghe di titanio e a base di nichel). I prodotti sono stati progettati appositamente per garantire la massima sicurezza di processo nella lavorazione di componenti di alta qualità, riducendo la quantità di scarti e i tempi di fermo delle macchine.

Sviluppata per garantire risultati uniformi e ripetibili, la geometria ottimizzata degli innovativi maschi per titanio include un piccolo angolo di spoglia superiore positivo per i materiali difficili e uno speciale rivestimento resistente all’usura in ACN (nitruro di alluminio/cromo), che contribuisce a prevenire la formazione di materiale di riporto. Per evitare l’intasamento da truciolo in materiali difficili, i maschi hanno anche un grande angolo di spoglia inferiore sul fianco per ridurre l’attrito. Per una maschiatura realmente stabile, gli utensili per leghe a base di nichel sono dotati di un’elica di soli 10°.

Le frese per filetti vengono realizzate con forme di filetto MJ con un’elica di 27°, l’angolo ottimale per la filettatura di materiali esotici. Le forme di filetto MJ sono molto utilizzate nel settore aerospaziale, poiché aiutano a ridurre le sollecitazioni a livello della radice del filetto dei componenti.

Nella maschiatura di leghe di nichel, la cosa più importante è ottenere la dimensione del foro corretta per il filetto – sottolinea Steve Shotbolt, global product manager Threading presso Sandvik Coromant. La diminuzione dell’impegno del filetto riduce la coppia necessaria per guidare il maschio e permette di eliminare il rischio di rottura dello stesso. È stato dimostrato che i valori tradizionali di impegno del filetto del 75% sono superflui con materiali ad elevata robustezza; in genere impegni del 50-60% sono sufficienti per soddisfare la maggior parte dei requisiti”.

La maschiatura di leghe di titanio presenta più complicazioni rispetto alla gran parte dei materiali legati. Ad esempio, il titanio non è un buon conduttore di calore, il che significa che le temperature tendono ad aumentare sul petto e sui taglienti degli utensili da taglio anziché dissiparsi attraverso la struttura del componente e della macchina. Il calore trattenuto può provocare la scheggiatura dei taglienti e accorciare la durata del maschio, mentre il basso modulo di elasticità del titanio unito all’elevata resistenza alla trazione gli conferiscono una certa flessibilità, producendo un effetto di “avvicinamento“, che può provocare il grippaggio e la rottura del filetto, oltre ad aumentare la coppia sull’unità e limitarne la durata.

I nuovi maschi di Sandvik Coromant sono sviluppati per risolvere questi problemi, ottimizzando al contempo la produzione di molti componenti per motori aerospaziali, tra cui carter, alberi, dischi e altri manufatti realizzati in materiali ISO S con sporgenze o flange. Gli utensili si sono rivelati ideali anche per altri settori in cui le leghe di titanio e a base di nichel sono molto diffuse, come l’industria oil & gas, il settore medicale e la produzione di pompe e valvole.

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