A tutto robot: la manovra premia le imprese che investono nel futuro

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Sono quasi 6.500 i robot installati nel 2016 nelle fabbriche italiane, con un incremento medio del 5% negli ultimi cinque anni. Ad oggi in Italia sono presenti circa 62 mila robot, un numero che ci lancia al sesto posto nella classifica mondiale. Il settore manifatturiero traina questa tendenza, con ben 185 robot ogni 10 mila operatori: la media mondiale è di 74, e in questa speciale classifica siamo ottavi.

I numeri che abbiamo appena sciorinato, non senza un certo orgoglio, sono stati presentati dalla Siri (Associazione italiana di robotica e automazione), e arrivano dall’International Federation of Robotics (IFR). I dati IFR confermano che entro il 2019, 2.6 milioni di umanoidi entreranno nelle fabbriche del mondo e 42 milioni di robot di servizio saranno acquistati per uso domestico o personale.

Nel frattempo sono partiti i lavori per la Legge di Bilancio per l’anno prossimo, e a quanto pare stanno per arrivare altre buone notizie per chi investe nel 4.0: fra le misure in cantiere, come emerge dalle prime voci, pare esserci la conferma dell’iperammortamento al 250%, con proroga che interesserà gli acquisti effettuati fino al 31 dicembre del 2018 (e “coda” per consegna fino a fine settembre 2019 a patto che sia stato versato almeno il 20% dell’acconto. Per ciò che concerne il Superammortamento (l’incentivo per l’acquisto dei beni tradizionali), invece, si scende al 130% rispetto all’attuale 140%.

Tornando al 4.0, è previsto anche un credito d’imposta per la formazione del 50% legata appunto all’Industria 4.0. Fra le misure allo studio, spuntano anche 150 milioni per il made in Italy che si andrebbero ad aggiungere ai 50 milioni giĂ  previsti. Da seguire con attenzione anche il lavoro intorno alla Nuova Sabatini “hi-tech”, spalmata su sei anni. Per il 2018 sarebbero giĂ  previsti 55 milioni di euro.

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