Fondo di Garanzia, pronto il rifinanziamento

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Nel decreto fiscale collegato alla Legge di Bilancio per l’anno 2018 sarebbero pronti 550 milioni per il Fondo di Garanzia per le piccole e medie imprese. Il condizionale è d’obbligo perché, al momento in cui scriviamo, è ancora in corso il confronto fra il Tesoro e il Mise. Si potrebbe andare verso un parziale accoglimento della richiesta di rifinanziamento di 350 milioni di dote incrementale per il 2017, con ulteriori 200 milioni per il 2018.

Il Fondo di Garanzia per le Pmi, lo ricordiamo, è uno strumento istituito con Legge n. 662/96 (art. 2, comma 100, lettera a) e operativo dal 2000. La sua finalità è quella di favorire l’accesso alle fonti finanziarie delle piccole e medie imprese mediante la concessione di una garanzia pubblica che si affianca e spesso si sostituisce alle garanzie reali portate dalle imprese. Grazie al Fondo, l’impresa ha la concreta possibilità di ottenere finanziamenti senza garanzie aggiuntive (e quindi senza costi di fideiussioni o polizze assicurative) sugli importi. Secondo le ultime rilevazioni, oltre il 99% delle imprese ha avuto accesso al finanziamento con la copertura del Fondo in assenza della presentazione di garanzie reali.

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