Il settore aerospaziale ha una rilevanza significativa, sia in termini di stimoli alla ricerca che di coinvolgimento industriale. Ma tutto deve essere perfetto.
Il settore aerospaziale è estremamente ampio, e coinvolge settori industriali che vanno dall’elettronica alla meccanica, sia pesante che di precisione, con gradi di raffinatezza differenti in funzione della specifica applicazione. Denominatore comune è comunque lo studio dell’industrializzazione, che deve essere perfetto, viste le tecnologie e gli investimenti in gioco: i controlli sono estremamente severi perché un difetto, seppur piccolo, può portare a compromissioni importanti sia per quanto riguarda le operazioni che la sicurezza, in particolare quella umana. Quando gli standard qualitativi richiesti alle lavorazioni sono elevati, i controlli scrupolosi, partendo fin dalla certificazione dalle materie prime, allora si deve poter contare su expertise ad alto valore aggiunto, con sistemi produttivi all’avanguardia gestiti da personale altamente qualificato: accanto alle macchine, ai vari sistemi di produzione e controllo, ancora una volta la competenza e professionalità dell’uomo possono esser fattori discriminanti.
Un importante settore dell’aerospace, è l’aeronautica, disciplina di lunga data che vede nella leggenda di Icaro le sue origini, e, successivamente, studiata approfonditamente da Leonardo da Vinci, sebbene le sue macchine volanti non siano mai state realizzate. Oggi il settore aeronautico rappresenta il propulsore nella ricerca di materiali ad elevata efficienza, con particolare riguardo a peso contenuto ma con alte resistenze, in modo da ottenere componenti altamente prestazionali: l’introduzione a livello industriale di questi materiali ha implicato, e tuttora implica, una costante revisione del ciclo produttivo in modo raggiungere adeguate performance produttive, con alta efficienza e alta produttività.
L’articolo completo è disponibile sul numero di gennaio 2018 di Macchine Utensili da pagina 24