La nuova sede italiana di Rittal ed Eplan

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Al via i lavori per la costruzione della nuovo quartier generale in Italia di Rittal e della sua consociata Eplan

E’ stata posata la prima pietra per la costruzione della nuova sede Rittal in Italia. La struttura, che dovrebbe essere pronta per ospitare i dipendenti della società e della consociata Eplan già da fine 2018, si trova nel comune di Pioltello ed è stata ideata per rispondere al meglio alle esigenze presenti e future delle due realtà.

Per celebrare l’avvenimento, hanno presenziato alla cerimonia i vertici di Rittal e Eplan, una selezione di partner storici, rappresentanti di realtà associative e informative di settore, oltre a tutta la giunta comunale di Pioltello e ai rappresentanti dell’impresa costruttrice. Al vero e proprio momento della posta della prima pietra, gentilmente incisa e donata dal cliente storico Breton di Castello di Godego in Veneto, casa specializzata a livello mondiale nella produzione di macchine per la lavorazione della pietra naturale, dei metalli e impianti per la pietra composita, hanno partecipato anche tutti i collaboratori Rittal ed Eplan.

L’investimento nella costruzione su misura di un immobile di proprietà è stato fortemente voluto dal vertice del gruppo Friedhelm Loh, di cui Rittal ed Eplan sono parte, ad ulteriore riprova del valore strategico del mercato italiano. “La nostra è una tipica realtà multinazionale, ma con la caratteristica particolare di avere una proprietà individuale. Questo ci permette di valutare gli investimenti non solo in termini di impatto sul medio- breve termine, ma anche adottando un’ottica di lungo periodo, fondamentale per costruire una crescita sana e sostenibile“, ha commentato a tal proposito Marco Villa, amministratore delegato di Rittal in Italia. Anche l’area scelta per localizzare il nuovo edificio combina diversi tipi di considerazioni: innanzitutto un’attenta valutazione delle peculiarità infrastrutturali e logistiche indispensabili per un’efficace impiego in ambito industriale, ma anche un’attenzione a minimizzare gli impatti del trasferimento su chi quotidianamente deve raggiungere il proprio posto di lavoro.

L’edificio è stato progettato secondo criteri NZEB (Nearly Zero Energy Building) per assicurare un ridotto consumo energetico e disporrà del controllo automatizzato dell’irraggiamento all’interno dell’edificio con sistema frangisole esterno. Avrà una superficie di 3700 m2 distribuita su 4 piani e ospiterà fino a 140 addetti, prevedendo quindi la flessibilità necessaria ad accogliere futuri ampliamenti di organico. Sono inoltre previste delle aree per conferenze e formazione, uno showroom e delle aree dedicate al relax dei dipendenti. Un impianto fotovoltaico da 23,4 kWp sopperirà alle esigenze energetiche delle attività insediate nel building.

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