Yaskawa presenta i robot della serie MOTOMAN

Condividi

yaskawa robot serie motoman

MOTOMAN GP: ultimo ritrovato per applicazioni generiche e movimentazione

Yaskawa MOTOMAN GP
Robot Yaskawa serie MOTOMAN GP

I robot della serie MOTOMAN GP sono i successori della serie MH. Si tratta di dispositivi sviluppati per le applicazioni generiche e di movimentazioni; sono disponibili nelle versioni GP7, GP8, GP12 e GP25 (dove il numero indica il carico utile espresso in kg).

Ciò che caratterizza i robot Yaskawa MOTOMAN GP sono sicuramente la velocità e la resistenza a polveri e liquidi. I robot sono infatti progettati per svolgere i loro compiti di manipolazione anche in ambienti difficili e ciò è testimoniato anche dalle superfici lisce che ne rendono più facile la pulizia.

Il controllo è permesso dal nuovo sistema YRC1000 che, con il suo peso di soli 730g è il dispositivo di programmazione più leggero della sua categoria che, attraverso il proprio display, è in grado di mostrare le posizioni del robot in 3D.

Il collegamento tra manipolatore e controllo avviene a mezzo di un solo cavo robot. Ciò implica numerosi vantaggi quali: meno elementi di cablaggio, diminuzione dei costi e minore spazio per le parti di ricambio.

MOTOMAN HC10: la nuova frontiera dell’interazione uomo/macchina

MOTOMAN HC 10 di Yaskawa
MOTOMAN HC 10 di Yaskawa

Sviluppato per lavorare fianco a fianco con gli operatori umani, il robot MOTOMAN HC10 è l’ultimo ritrovato in casa Yaskawa in tema di miglioramento di interazione uomo/macchina.

L’HC10 è dotato di 6 assi, uno sbraccio di 1200mm ed è capace di un carico utile di 10kg. Concetti che ben descrivono il cobot sono: capacità, accessibilità, versatilità e facilità di utilizzo.

Altro fattore di primaria importanza trattandosi di un robot collaborativo concepito per lavorare con operatori umani è il fattore sicurezza. Il MOTOMAN HC10 è sviluppato per garantire la sicurezza dell’operatore grazie alla tecnologie PFL (Power and Force Limit); tale sistema permette il completo arresto del cobot in caso di contatto con elementi esterni. Altro passo avanti in tema di sicurezza è la geometria del braccio, progettata per evitare punti di schiacciamento. Tutti questi fattori hanno permesso all’HC10 di risultare conforme alle norme ISO 13849-1 PLd9 (Funzioni di sicurezza del controllo del robot industriale) e ISO 10218-1 (Limitazione di potenza e forza) oltre che alle specifiche tecniche per il funzionamento del robot collaborativo TS15066.

Per quanto concerne la facilità di utilizzo, il robot è programmabile tramite il linguaggio di programmazione INFORM che include la funzione EasyTeach. Tale sistema permette di gestire facilmente il braccio definendo il percorso ed i waypoint che si intende far seguire al robot. In alternativa è possibile programmare l’HC10 con metodo tradizionale tramite il Teach Pendant.

Per maggiori informazioni vistita il sito web di Yaskawa e guarda il video girato a MECSPE 2018: Virtual Tour

 

 

Articoli correlati

Fisica e design

Si estendono i confini della fisica applicata a dispositivi dal design sempre più sofisticato e, ancora una volta, l’ispirazione arriva