Una tecnologia innovativa per produrre serbatoi

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Tempi di produzione ridotti e più qualità

Tra i settori serviti da Imcar spicca anche quello dell’imbottigliamento, per il quale l’azienda ha progettato una tecnologia innovativa per la produzione di serbatoi di medie e grandi dimensioni in verticale. Soluzioni ideali per una vasta gamma di applicazioni industriali per vino, birra e succhi di frutta.

Con una produzione che può essere considerata una tra le più vaste sul mercato, Imcar è stata in grado di differenziarsi negli oltre 60 anni di storia puntando su innovazione, competenze, servizio ed elevata specializzazione. Elementi chiave che le hanno permesso di realizzare, presso la propria sede di Concorezzo (MB), alle porte di Milano, attrezzature e impianti per la deformazione di lamiera e profilati, destinati alle più diverse applicazioni dislocate in ogni angolo del mondo. «Con una quota export – conferma Federico Boracchi, seconda generazione alla guida dell’azienda – da sempre rilevante, e che oggi si attesta a circa l’90% della nostra produzione».

Federico Boracchi, seconda generazione alla guida di Imcar.

Poco meno di 5.000 macchine installate, progettate e costruite su precisa specifica del cliente: calandre standard a 2/3/4 rulli con o senza controllo numerico, macchine a geometria variabile, sistemi automatici da pallet e multi-pallet, curvaprofili a singolo e doppio invito, impianti verticali da cantiere o da stabilimento, sistemi di saldatura, bordatrici e macchine accessorie. Soluzioni che trovano grande approvazione sul mercato grazie alla loro affidabilità ed efficienza, nonché alla spiccata tendenza all’innovazione tecnologica e al continuo investimento in ricerca e sviluppo dell’azienda. Approccio, questo, che nel tempo si è sempre più orientato verso l’elevata customizzazione. «È senza dubbio un nostro tratto sempre più distintivo – sottolinea Boracchiquello di sviluppare macchine e impianti per applicazioni speciali, su precisa specifica, progettati e realizzati di concerto con il nostro cliente, analizzando in modo accurato le sue esigenze, per trasformarle in soluzioni operative ad alto valore aggiunto». Progetti personalizzati che comportano una particolare perizia e accuratezza da parte dell’intero staff Imcar, il quale, dopo aver acquisito tutte le informazioni riguardanti le necessità, stila il progetto del macchinario per poi inviarlo in produzione. «A parte alcuni pezzi meccanici di base – precisa lo stesso Boracchiprocurati da fornitori nazionali selezionati, il prodotto viene interamente progettato e costruito in azienda con materiali di elevata qualità. Una volta realizzato, il macchinario viene montato e collaudato per testarne il funzionamento, ma anche per mostrare agli operatori dei clienti finali le istruzioni per il suo utilizzo, e questo avviene o in loco, o anche prima della spedizione».

 

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