I materiali del futuro
Le imprese siderurgiche stanno sviluppando materiali di nuova generazione e dalle prestazioni più elevate rispetto al passato al fine di supportare la fase di rilancio economico-industriale.
Comprendere in che modo si muove il mercato, e in particolare in che modo sta evolvendo l’ambito che riguarda il settore della lamiera metallica, non è facile. Sono tanti gli elementi da considerare e, soprattutto, sono in continuo mutamento. Uno dei fattori di maggior peso è certamente quello legato alle materie prime.
Il periodo economico “tira”, l’industria è tornata a correre e nuove attività e progetti vengono lanciati di continuo; ciò significa non solo che il consumo di materiali quali l’acciaio e l’alluminio è in aumento, ma anche che le imprese che operano nel settore lavorano per sviluppare materiali nuovi e di maggiori prestazioni tecnologiche, al fine di rispondere alle nuove esigenze dei consumatori. D’altra parte, vi sono alcuni segnali meno positivi che occorre tenere in considerazione e costituiscono motivo di preoccupazione per produttori e consumatori.
Ci riferiamo, per esempio, ai dazi che gli Stati Uniti vogliono introdurre sulle importazioni di acciaio e di alluminio, e alle eventuali “ritorsioni” che Europa e Cina vogliono imporre. Si tratta di una guerra dagli esiti imprevedibili che, se esploderà realmente, rischia di condizionare il mercato. Non solo: è in atto ormai da mesi una corsa al rialzo dei prezzi delle materie prime, dovuto a motivi non del tutto chiari: forse l’indebolimento del dollaro, forse speculazioni. In ogni caso, tale rialzo rischia di comprimere la redditività delle imprese terziste che acquistano acciai e altre leghe, e ciò potrebbe generare problemi e difficoltà qualora la situazione non dovesse assestarsi.
Per fare il punto commerciale e tecnologico della situazione, abbiamo deciso di “sentire il polso” di alcune importanti imprese siderurgiche: Galbiati S.r.l., SSAB Swedish Steel S.p.A. e Voestalpine High Performance Metals Italia S.p.A. (nelle divisioni Böhler e Uddeholm).
