Paradigm Electronics produce altoparlanti e subwoofer ad alte prestazioni. Dal lancio della nuova finitura “Midnight Cherry” per un modello di cabinet, l’azienda si è trovata a fare i conti con un incremento della richiesta dei prodotti. Ha quindi deciso di integrare un robot collaborativo UR10 di Universal Robots per le operazioni di verniciatura. La produzione è aumentata del 50% e cobot e operatori “collaborano a 4 mani”.
Quando Paradigm ha lanciato la finitura “Midnight Cherry” per la sua nuova linea di altoparlanti, il mercato ha reagito con entusiasmo al nuovo look del cabinet. Realizzato interamente presso lo stabilimento di Toronto, l’altoparlante ha generato un aumento delle richieste e l’azienda si è presto trovata a dover affrontare una sfida davvero impegnativa: aumentare la produzione contenendo i costi e mantenere inalterata la leggendaria qualità dei suoi prodotti.
La “Midnight Cherry” è una finitura particolare, per la quale è necessario applicare diversi strati di lacca e continuare a levigare e lucidare durante l’applicazione di ciascuno strato. Per effettuare questa operazione è normalmente necessaria una quantità notevole di lavoro manuale.
Per l’azienda si presentava dunque il problema di trovare collaboratori con le competenze e la precisione necessarie per svolgere l’attività. Oppure, in alternativa, di dotarsi di una soluzione di automazione che fosse in grado di svolgere con precisione le attività richieste, senza errori.
La scelta è caduta sull’automazione e, precisamente, su un robot collabotativo UR10 di Universal Robots.
Collaborare fianco a fianco
Paradigm in passato aveva già introdotto automazioni robotizzate, integrando nelle proprie linee un robot cartesiano. Tuttavia, come sempre accade con la robotica “tradizionale”, era stato necessario circondare la cella con numerose barriere di sicurezza, al fine di proteggere gli operatori.
Le operazioni di finitura di “Midnight Cherry” richiedono invece una continua supervisione da parte dell’operatore e questo era semplicemente impossibile in presenza di una cella tradizionale.
Con l’ausilio dei propri partner, l’azienda di Toronto ha dunque valutato la robotica collaborativa, l’unica soluzione che combinasse le esigenze di automazione e di continua supervisione di questa fase del processo produttivo. La scelta è andata su Universal Robots e Paradigm ha immediatamente testato con mano come fosse la soluzione ideale per raggiungere i propri obiettivi.
Integrato in un solo mese (contro i 5 della cella cartesiana), Universal Robots UR10 è il cobot di maggiori dimensioni tra quelli prodotti dall’azienda danese e, grazie alle proprie caratteristiche costruttive, si è rivelato la soluzione ideale per la levigatura e la lucidatura dei cabinet. Con uno sbraccio di 1.300mm e una portata al polso d 10Kg, UR10 è diventato molto presto il “collega cobot” dando vita ad un’applicazione a quattro mani, fianco a fianco con l’operatore. Al cobot la levigatura e la lucidatura, all’operatore il controllo qualità finale.
Una suddivisione del lavoro resa possibile grazie alle funzioni di sicurezza del robot collaborativo UR che consentono di operare senza barriere protettive e, previa analisi dei rischi, in piena sicurezza. Una suddivisione del lavoro che rappresenta anche un’ulteriore conferma di come cobot e uomo possano lavorare assieme senza sostituirsi: ad uno le operazioni faticose e ripetivive, all’altro le verifiche e l’uso dell’intelligenza e della creatività, caratteristiche che un robot non potrà mai avere.
“Sentire” per dare un tocco umano
L’inserimento del cobot nella linea ha determinato un aumento del 50% della produzione. Un risultato straordinario garantito dalla precisione e dalla ripetibilità dei movimenti del cobot UR e dai sensori di forza, integrati nel robot collaborativo, che consentono di calibrare e sprigionare la giusta potenza durante la fase di finitura, evitando che la superficie su surriscaldi e che si creino rotture o altri danni al prodotto.
Visto il successo dell’applicazione, Paradigm ha scelto di integrare altri cobot Universal Robots nelle attività di verniciatura e ha in progetto la realizzazione di una nuova linea di altoparlanti dalla forma parabolica, su cui il sensore di regolazione di potenza sarà molto utile per la levigatura e finitura di superfici non piane.
