Cresce il fatturato di Bosch Rexroth

Condividi

Grazie alla nuova strategia e alla nuova struttura, nel 2017 Bosch Rexroth ha consolidato la propria posizione rispetto alla concorrenza, guadagnando quote di mercato e approfittando del contesto favorevole.

2017 da record per Bosch Rexroth

Nel 2017 Bosch Rexroth ha registrato un aumento del fatturato del 10,4% pari a 5,5 miliardi di euro, mentre il volume di ordinativi è salito di oltre il 27%. Una forte crescita si è confermata anche nei primi mesi di quest’anno.

Grazie alla nuova strategia e alla nuova struttura, nel 2017 Bosch Rexroth ha consolidato la propria posizione rispetto alla concorrenza, guadagnando quote di mercato e approfittando del favorevole contesto di mercato. I massimi tassi di crescita si sono registrati nei settori delle macchine operatrici mobili – Mobile Applications – e dell’automazione di fabbrica – Factory Automation – mentre nel tradizionale settore strategico dell’oleodinamica l’aumento è stato moderato.

«Siamo orgogliosi di questo andamento, abbiamo raggiunto i nostri obiettivi». ha detto Rolf Najork, presidente del consiglio di amministrazione di Bosch Rexroth. «Il programma di trasformazione, che abbiamo avviato nel 2016, ha portato enormi cambiamenti nel mondo Bosch Rexroth, dalle strutture interne, sino alle strategie. Oggi possiamo già dire che questo grande impegno ha dato i suoi frutti».

A livello globale, Bosch Rexroth ha registrato la crescita maggiore nell’area Asia-Pacifico, incrementando il fatturato del 20,7% rispetto all’anno precedente, ma anche nelle Americhe e in Europa gli sviluppi sono stati positivi, con una crescita del fatturato rispettivamente del 10% e dell’8,5%. In Vietnam, Bosch Rexroth si è assicurata una grande commessa per la realizzazione di opere di sbarramento antinondazione a Ho Chi Minh City. Anche grazie alle acquisizioni di Maestranza Diesel in Perù e di Hytec Holdings in Sudafrica, nel marzo 2018, l’azienda ha ulteriormente consolidato la propria presenza internazionale. A fine anno, a livello globale, il numero di collaboratori era di oltre 30.500, circa il 3,5% in più rispetto all’anno precedente.

Differenziazione tecnologica e sinergie verso l’Industria 4.0

Nella propria strategia di crescita, Bosch Rexroth punta su differenziazione tecnologica, sinergie – nel mercato e nel Gruppo Bosch – e attenzione ai trend del futuro con soluzioni su base software, automatizzate e integrate. In questo modo Bosch Rexroth si posiziona anche come fornitore di soluzioni Industry 4.0 per la fabbrica del futuro.

«Puntiamo ad assumere una posizione di leadership anche in quest’ambito e a essere un fattore di innovazione», ha rimarcato Najork. «Tuttavia, dobbiamo pensare in modo ancora più radicale: le aziende del settore produttivo richiedono ancora più flessibilità e velocità. Nella nostra visione di fabbrica del futuro si prevede che il parco macchine sappia costantemente riconfigurarsi con grande versatilità in base agli ordinativi».

Non solo nell’automazione di fabbrica, ma anche nei  tradizionali settori Machinery Applications and Engineering e Mobile Applications, Bosch Rexroth sta sviluppando nuovi prodotti, software e soluzioni, improntati all’elettrificazione, all’espansione dell’elettronica e all’integrazione. Un importante approccio consiste nell’integrazione multitecnologica di macchine e impianti, mediante l’abbinamento tra elettromeccanica, oleodinamica e tecnica lineare, che contribuisce a rendere più efficienti gli impianti preesistenti.

Bosch Rexroth sta estendendo ulteriormente le proprie competenze nel settore della robotica; con il robot collaborativo APAS assistant l’azienda espande il proprio portfolio di assistenti automatici alla produzione.

Inoltre, Bosch Rexroth si rafforza con due startup, sorte all’interno dalla piattaforma per startup Grow di Bosch. Intralogistic Robotics sviluppa software per l’integrazione e l’automazione del trasporto di materiali. Deepfield Robotics, invece, sviluppa macchine integrate e autonome per l’agricoltura sostenibile, in grado di ridurre il consumo di pesticidi e acqua, per  esempio rilevando le piante infestanti mediante videocamere intelligenti e rimuovendole senza impiego di anticrittogamici.

Un anno iniziato con ottimismo

Il buon avvio del 2018 induce a un cauto ottimismo. «In questi primi mesi la domanda nei Paesi industrializzati è stata soddisfacente. A livello regionale, l’Europa presenta un dinamismo di una certa forza; la crescita dei nostri affari in Cina, secondo le nostre previsioni, sarà, invece, leggermente inferiore rispetto all’anno precedente», ha dichiarato Najork. Nell’insieme, Bosch Rexroth prevede un trend di mercato positivo, anche se il dinamismo dello scorso anno, probabilmente, non sarà replicato. «Nei settori dell’automazione e dell’Industry 4.0 prevediamo una tendenza stabile per il 2018; ma anche per i settori più volatili, come per esempio quelli edile e minerario, legati ai prezzi delle materie prime, siamo ottimisti», ha concluso Najork.

Articoli correlati