Ottimo risultato per la proposta Artes 4.0

Condividi

L’iniziativa, coordinata dalla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, è stata ammessa dal ministero dello Sviluppo Economico alla fase negoziale in vista dell’accesso ai finanziamenti pubblici per i centri di competenza.

Il ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato la graduatoria delle otto proposte per i centri di competenza ammessi alla fase negoziale, in vista dell’accesso ai finanziamenti pubblici. La proposta “Artes 4.0”, che vede come coordinatrice la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, è stata ammessa a questa fase, ottenendo un ottimo risultato e ponendosi tra le otto proposte selezionate. L’area di alta specializzazione del centro di competenza del Sant’Anna è dedicata alla robotica avanzata e alle tecnologie digitali abilitanti collegate. Alla rete, coordinata dalla Scuola Superiore Sant’Anna, appartengono 13 tra università e centri di ricerca e 146 imprese selezionate tramite avviso pubblico, che costituiranno il “motore” del centro di competenza. Paolo Dario, docente dell’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna è direttore scientifico incaricato da  Pierdomenico Perata, rettore della Scuola Superiore Sant’Anna, per il coordinamento della proposta di centro di competenza che la Scuola ha presentato rispondendo al bando del ministero.

«La nostra proposta di centro di competenza – sottolinea Paolo Dario – nasce con l’obiettivo di realizzare strumenti operativi a beneficio esclusivo delle imprese di ogni dimensione, per aiutarle a innovare prodotti e processi con l’obiettivo di mantenere e creare posti di lavoro solidi e di qualità e rafforzare le attuali professionalità in campo industriale. Il nostro centro di competenza vuole avere un impatto concreto e misurabile in tempi ragionevolmente brevi sul territorio italiano.

Gli strumenti che il centro di competenza intende realizzare e sviluppare, insieme alle imprese, si basano sull’assunto che l’innovazione che serve davvero debba provenire dalle competenze di enti di ricerca pubblici e da altre imprese innovative ad alta tecnologia. Queste competenze sono costituite da ricercatori e da altre risorse umane che già operano in settori tecnologici legati al mondo dell’impresa 4.0, e saranno rese disponibili alle aziende utilizzatrici per sviluppare le loro innovazioni grazie alla rete creata a seguito dell’avviso pubblico, che ha offerto la possibilità di candidarsi a tutti i soggetti che ne avessero titolo».

Secondo Paolo Dario, la Scuola Superiore Sant’Anna ha fatto una scelta di qualità. «La stragrande maggioranza del personale di ricerca, le cui competenze saranno messe a disposizione delle imprese, appartiene a dipartimenti di eccellenza, selezionati con grande severità dal ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca nel 2017», dichiara. «La forte sinergia con i dipartimenti di eccellenza e la presenza massiccia di personale, come docenti, ricercatori e imprenditori, di elevatissima qualità ed esperienza permetterà di avviare un nuovo meccanismo virtuoso di sviluppo e trasferimento tecnologico con un forte impatto sull’economia del territorio toscano attraverso prodotti, processi e servizi per il Made in Italy».

Articoli correlati