Il gruppo GMM acquisisce Techni Waterjet

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L’operazione è finalizzata ad ampliare l’offerta del Gruppo GMM con le innovative macchine per il taglio ad acqua siglate Techni Waterjet, perseguendo così sul cammino della crescita.

GMM si dota anche delle soluzioni per il taglio ad acqua con l’acquisizione di Techni Waterjet Ltd

Il gruppo GMM, specializzato nella progettazione e produzione di macchine fresatrici e lucidatrici per il marmo, granito e materiali sintetici, ha recentemente annunciato l’acquisizione della società australiana Techni Waterjet Ltd (TWJ), azienda famosa per le proprie soluzioni per il taglio ad acqua (waterjet) con una tecnologia innovativa nei settori del metallo, stone e vetro.

TWJ vanta una storia quasi trentennale; oltre alla sede principale a Melbourne vanta uno stabilimento produttivo in Tailandia e una filiale in Kansas. La società austaliana ha chiuso l’anno fiscale 2018 con un fatturato di 28 milioni di dollari australiani (18 milioni di euro).

L’acquisizione di TWJ, oltre a prevedere forti sinergie industriali e commerciali tra le due società, avrà come obiettivo primario lo sviluppo dei macchinari con taglio ad acqua nel settore dei materiali lapidei beneficiando della capillare rete distributiva di GMM nel mondo.

Un nuovo colosso nel settore del taglio

Il Gruppo GMM è controllato da Consilum, società di private equity, che l’ha acquisito nel 2016 con lo scopo di supportarne la crescita sia tramite linee interne sia attraverso acquisizioni mirate.

Il 2017 ha visto una crescita del fatturato del gruppo che è andato a segnare un +9% sull’anno precedente con 45 milioni di euro, rappresentati per l’85% dall’export in oltre 75 Paesi.

L’obiettivo di GMM per il 2018, possibile anche grazie all’acquisizione di TWJ, è arrivare ai 70 milioni di euro di ricavi.

I commenti dei protagonisti

“L’acquisizione di TWJ – ha affermato Corrado Franzi, fondatore e AD del gruppo GMM – rafforza il nostro posizionamento competitivo nel mercato dello stone grazie a un prodotto unico, innovativo e ad altissimo valore aggiunto. Le macchine waterjet sviluppate da TWJ sono in grado di fornire al cliente finale risultati di elevata qualità grazie all’assenza di sollecitazioni termiche e con un eccellente rapporto qualità/prezzo. Con questa acquisizione ci avviciniamo al target di 100 milioni di euro di ricavi consolidati entro il 2020”.

“TWJ ha una storia di 29 anni – ha riferito Darren Reukers, co-fondatore e AD di TWJ – nel mondo delle applicazioni waterjet con oltre 1.000 macchine installate nel mondo e una tecnologia proprietaria unica basata su pompe servo elettriche ad alta pressione. Siamo lieti di entrare a far parte del gruppo GMM e grazie a questo, avremo l’opportunità di crescere al di fuori dei nostri tradizionali mercati oggi rappresentati da Australia, Nuova Zelanda e Stati Uniti. L’obiettivo comune è quello di offrire la migliore soluzione per il taglio e la finitura dei materiali lapidei focalizzandoci su innovazione, affidabilità e bassi costi di gestione per l’utilizzatore finale”.

“L’acquisizione di TWJ da parte di GMM – ha commentato Glenn Langdon, co-fondatore e responsabile commerciale di TWJ – ci consentirà di sviluppare importanti sinergie commerciali al fine di offrire un maggior valore per il cliente. In particolare, per quanto riguarda la forza vendita, TWJ potrà beneficiare di una rete commerciale più forte e di una gamma prodotti più ampia in grado di servire i nostri clienti sia in Europa sia negli Stati Uniti”.

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