Il problema dei trucioli in maschiatura

Condividi

Nel filettare fori ciechi e passanti con i maschi c’è sempre il rischio di danneggiare l’utensile, la filettatura realizzata e di causare il bloccaggio dell’attrezzo nel foro, con la sua conseguente rottura. Per evitare tutto questo si deve ricorrere all’utilizzo del maschio, del mandrino e del liquido di raffreddamento adeguati, e iniziare la lavorazione con la misura corretta del preforo di maschiatura.

Alcune soluzioni

Per molti componenti che sono sottoposti alla serie di lavorazioni meccaniche, uno dei processi più difficili è proprio l’ultimo che si esegue; infatti, il pezzo da lavorare risulta pronto per la maschiatura quando già possiede gran parte del suo valore di produzione.
I trucioli possono danneggiare sia i filetti creati che il maschio stesso, soprattutto quando avvolgono il maschio; quando poi questo si dovesse spezzare nel foro, resterebbe il dilemma se rimuovere il maschio rotto nel foro perdendo tempo prezioso, oppure rottamare un prodotto pressoché finito.

Tra le varie lavorazioni meccaniche con asportazione di truciolo la maschiatura è una delle più difficili da eseguire, perché sui lati del maschio si ha una superficie angolare molto ristretta per un utensile che deve intagliare un profilo molto preciso, pertanto si ha un carico molto pesante che incontra una resistenza elevata. A livello di programmazione della macchina, l’unico parametro che si può variare è la velocità, perché non si possono cambiare l’avanzamento, che è dato dal passo della filettatura, o la profondità di taglio come si può fare con le punte elicoidali o le frese, utensili che permettono di fare più passaggi. Nonostante ciò è normale andare direttamente in profondità anche sino a due o tre volte il diametro dell’utensile e questo può comportare dei problemi di smaltimento dei trucioli.

Chiaramente la maschiatura dei fori ciechi crea maggiori problemi rispetto a quella dei fori passanti perché il foro cieco impedisce l’espulsione dei trucioli nel senso di avanzamento dell’utensile e quindi aumenta il rischio di intasamento.

A questo problema si è ovviato con le scanalature destre sui maschi che estraggono il truciolo in senso opposto al movimento di taglio; tuttavia i trucioli possono essere lunghi, avvolgersi lungo il maschio e difficili da rompere e così possono danneggiare il maschio o il componente lavorato.

 

Articoli correlati