Calandra per tubi 4.0 di MG

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calandra per profilati a 6 rulli di MG

La calandratura è un’operazione sempre più presente e integrata nei processi produttivi del settore lavorazione lamiera. Molteplici sono le tipologie di applicazione, e altrettanto diversificate sono le esigenze degli utilizzatori legate al settore nel quale operano. Di conseguenza anche i costruttori di calandre sviluppano e adottano sistemi e soluzioni capaci di rispondere a queste mutevoli esigenze.

Calandre MG, dall’idea di curvatura al prodotto finito

Le macchine MG nascono per rispondere alle specifiche richieste di chi deve curvare, il fine della ricerca è quello di mettere sul mercato un prodotto che realizzi l’idea di curvatura del cliente. Le calandre MG sono cucite su misura per uno specifico lavoro. Il diametro dei rulli, lo studio del carico della struttura così come la componentistica sono parte di un progetto dedicato che ne definisce la geometria. Inoltre, da alcuni anni, la tecnologia digitale si è integrata nel ciclo produttivo.
Il CNC Touch Command EVO 4.0 è ad ora uno tra i controlli numerici piĂą avanzati sul mercato. Schermo tattile, facile ed intuitivo, grazie alla sua versatilitĂ , EVO permette la comunicazione wireless, l’interconnessione, la raccolta e la analisi dati in tempo reale, nonchĂ© la visualizzazione della forma desiderata in grafica 3D. La macchina acquisisce, calcola, esegue e corregge, se necessario, la calandratura in tempo reale. L’interazione tra il reale ed il digitale, la relazione macchina – macchina e uomo- macchina diventa sempre piĂą intrinseca. L’ultima curvatrice nata in casa MG è in grado di lavorare il profilo in due direzioni opposte.

Curva-profilati SZ

La nuova curva-profilati a 6 rulli, la SZ, rappresenta un’innovazione importante. Saper curvare il metallo vuol dire anche conoscerlo e rispettarne i principi, far sì che la deformazione sia funzionale. Il profilo passa attraverso due coppie di rulli, detti trascinatori: due di essi sono gommati per aumentare il grip con il profilo, gli altri due sono in ferro o nylon a seconda del tipo di materiale da lavorare. I due rulli calandratori si muovono su un asse verticale, e sono a scomparsa, per permettere l’inserimento del profilo. Si muovono inoltre su un sistema guide lineare orizzontale con possibilità di lavorare in obliquo per ridurre al minimo la parte dritta tra un cambio di direzione e l’altro.
A tutto questo si aggiunge la possibilità di lavorare con un’anima snodata: elemento fondamentale che, inserendosi all’interno del profilo, mantiene la conformità del pezzo ed evita qualsiasi tipo di deformazione durante la curvatura. Per evitare gli attriti da contatto, all’interno dell’anima è presente una testina che nebulizza un lubrificante, differente in base al tipo di materiale da calandrare. Infine, un supporto mobile segue il movimento dei rulli calandratori e guida il profilo stesso, per evitare torsioni o spostamenti.

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