La saldatura con elettrodo rivestito

Condividi

Edicola web

saldatura a elettrodo rivestito

La saldatura a elettrodo rivestito è uno tra i processi di saldatura più conosciuti e diffusi. Questo è dovuto, oltre alle peculiarità intrinseche, alla possibilità di essere agevolmente impiegato sia all’interno di officine sia presso cantieri esterni. Il processo ad elettrodo è classificato dalla norma ISO 4063 con il codice “111”; vediamone alcuni dettagli.

Vantaggi della saldatura a elettrodo rivestito

Il procedimento ad elettrodo rivestito presenta alcuni vantaggi rispetto ad altri processi quali MIG/MAG, TIG e arco sommerso. Alcuni di questi aspetti sono dovuti alla praticità del processo e all’assenza di influenze esterne che possano comportare l’insorgenza di condizioni negative. Ad esempio, non essendoci necessità di protezione del bagno fuso da parte di un fluido gassoso, l’eventuale presenza di vento non andrà a influire sulla qualità finale della saldatura.
Il processo in questione può essere utilizzato per saldare tutti i materiali ferrosi e, in alcuni casi, anche per leghe non ferrose. L’elettrodo di per sé è costituito da un’anima metallica la quale presenta un rivestimento del quale saranno elencate in seguito le varie tipologie con annesse caratteristiche.
L’impiego della saldatura a elettrodo rivestito risulta essere agevolato dal fatto che anche l’attrezzatura non è complessa e anche l’impostazione e la gestione dei parametri non presenta particolari difficoltà. Infine, grazie alla grande varietà di tipologie di elettrodi presenti sul mercato, è possibile l’esecuzione del giunto saldato in ogni posizione.

Principali limiti

Nonostante i vari pregi fino a qui elencati, anche il processo ad elettrodo presenta alcuni limiti nella sua applicazione se raffrontato ad altre tipologie di saldatura. Tali limitazioni riguardano principalmente la sua ridotta produttività e la presenza della scoria solida sulla superficie del giunto al termine della esecuzione. Quest’ultima in particolare andrà rimossa nell’eventualità sia necessario eseguire giunti di tipo multipass o qualora il manufatto debba essere sottoposto a particolari trattamenti superficiali come verniciatura o zincatura, onde non inficiare le successive fasi di lavorazione.

Per maggiori informazioni richiedi l’articolo completo

Articoli correlati