Processo produttivo integrato per componenti ibridi

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imbutitura e stampaggio a iniezione

L’impiego di componenti in multi-materiale è in crescita nell’ultimo decennio; le richieste spaziano dal settore automotive fino a quello degli elettrodomestici. Questo perché, combinando diversi materiali e sfruttando i loro vantaggi in sinergia, è possibile ottenere migliori caratteristiche del prodotto finale. Per riuscire a produrli in maniera efficiente ed economica servono dei processi produttivi integrati, ovvero che combinino due diverse tecnologie. L’imbutitura e lo stampaggio a iniezione sono un esempio.

Combinare l’imbutitura e lo stampaggio a iniezione per realizzare componenti ibridi

Nel caso della lamiera è possibile creare un ibrido con la plastica. I vantaggi di questa combinazione sono diversi come, ad esempio, la riduzione del peso e del numero di componenti. La produzione di questi nuovi prodotti in multi-materiale può essere complessa e costosa. Infatti, per rimanere competitivi nella produzione di tali componenti, risulta fondamentale concentrare attenzione al processo tecnologico. Attualmente sono utilizzate diverse procedure, ma la maggior parte di esse richiedono diverse operazioni di lavorazione. Questo causa una notevole complessità produttiva che spesso comporta limitazioni per produttività e geometria del componente. Una possibilità per superare queste sfide è quella di utilizzare un processo integrato. In questo modo è possibile produrre un componente ibrido in una sola operazione e, di conseguenza, migliorarne la qualità, l’affidabilità e i tempi produttivi.

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