Centrali idrauliche per un ambiente green

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Bosch Rexroth punta a dare un contributo concreto alla riduzione della produzione di CO2, grazie alle centrali idrauliche di nuova generazione. La centrale idraulica CytroBox, impiegabile anche in ambienti connessi, utilizza azionamenti con pompa a velocità variabile e controlli preimpostati per adeguare l’energia erogata alle specifiche richieste applicative. La velocità di rotazione della pompa, e con essa il consumo, è  ridotta in caso di carico parziale o nullo; al contrario, a pieno carico, è  aumentata con una risposta altamente dinamica del sistema.  Questo consente di risparmiare fino all’80% dell’energia rispetto ai gruppi moto pompa tradizionali con azionamenti a giri fissi.

Come centrali di piccola potenza (1,5 – 4 kW) è disponibile, invece, la centrale configurabile CytroPac. Pensata in particolare per il mercato delle macchine utensili, si caratterizza per il serbatoio di 20 litri, ed è in grado di raggiungere pressioni di picco di 240 bar e di erogare una portata d’olio fino a 35 litri al minuto in condizioni di lavoro continuativo S1.

La centrale è dotata di un inverter integrato, che gestisce il regime di rotazione del motore asincrono, ed è quindi capace di regolare la pressione di esercizio; anche in questo caso il risparmio energetico può arrivare fino all’80% rispetto a una soluzione tradizionale.

Le centrali idrauliche CytroBox (nella foto) e CytroPac sono un esempio applicativo dei sistemi a giri variabili chiamati Sytronix, che combinano  una pompa oleodinamica, un motore elettrico e un inverter. Il concetto alla base di questi sistemi a risparmio energetico è “Energia su richiesta”, dove la velocità del motore elettrico è adattata alla domanda della macchina, mediante l’integrazione del controllo idraulico nell’azionamento elettrico.

Questi sistemi sono utilizzati in diversi settori applicativi e si è calcolato che la riduzione di un consumo energetico pari a 1Kwh comporta una riduzione di produzione di CO2 pari a circa 500 g con concreto contributo alla tutela dell’ambiente.

Proprio la tutela dell’ambiente è da sempre alla base delle innovazioni di  Bosch Rexroth, finalizzate a rendere sostenibili sia i componenti sia i processi. Un approccio e una filosofia aziendale in linea con la Green Industrial Policy (GIP) che si traduce con una politica industriale verde che punta ad accelerare la transizione verso un’economia a basse emissioni di CO2.

Usare le risorse in modo efficiente

La strategia di Bosch Rexroth è allineata a quella del Green Deal europeo, che prevede l’uso efficiente delle risorse passando a un’economia pulita e circolare e la riduzione dell’inquinamento”. Le soluzioni idrauliche di Bosch Rexroth sono già adottate in diversi settori Green, tra cui idrogeno e idroelettrico.

Per contribuire allo sviluppo della filiera grazie alle proprie competenze tecnologiche, l’azienda ha deciso di diventare partner di H2IT, l’Associazione Italiana Idrogeno e Celle a Combustibile, che si prefigge l’obiettivo di promuovere il progresso delle conoscenze e lo studio delle tecnologie e i sistemi per la produzione e l’uso dell’idrogeno, puntando a stimolare la creazione dell’infrastruttura per l’uso dell’idrogeno ed essere portavoce degli attori del settore.

I sistemi Bosch Rexroth sono installati a bordo delle stazioni di rifornimento a idrogeno, dove sono usati per l’azionamento di compressori idraulici a più stadi che portano la pressione del gas al livello necessario per il rifornimento tramite il distributore. Le soluzioni sono diverse, da quelle più tradizionali costituite da centrali idrauliche in circuito aperto e sistemi di valvole di attuazione e controllo, che azionano compressori lineari, a soluzioni più innovative che attivano i compressori lineari attraverso sistemi di azionamento compatti tipo SHA e che non necessitano di una centrale idraulica.

 

 

 

 

 

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