Haas per la CNC-Bearbeitung Jürgen Buss GmbH

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Jürgen Buss, owner of CNC-Bearbeitung Jürgen Buss GmbH, a thriving subcontractor in southern Germany
Jürgen Buss, owner of CNC-Bearbeitung Jürgen Buss GmbH, a thriving subcontractor in southern Germany

Con sede a circa 40 km a nord di Stoccarda, CNC-Bearbeitung Jürgen Buss GmbH (noto in zona come Buss Toolmaking) si è fatta un nome come partner competente e affidabile nella lavorazione CNC e nella produzione di utensili in settori come quello automobilistico, medico, ambientale e agricolo; la saggia strategia di non consentire a un singolo cliente di rappresentare più del 10-15% del fatturato totale è segno di una gestione astuta.

Questo modus operandi viene ugualmente applicato agli investimenti nelle sue macchine utensili, che sfruttano il rapporto qualità/prezzo del protagonista del settore delle macchine Haas per garantire la concorrenzialità dell’azienda in un settore estremamente competitivo.

A gestire l’azienda è il proprietario e fondatore Jürgen Buss. Buss ha concluso la propria carriera presso un’azienda ingegneristica locale a 26 anni, 23 anni fa, scegliendo invece di impiegare la propria formazione in lavorazione CNC per avviare la propria attività di fresatura di componenti plastici che formavano parte di sistemi di misurazione del gas nei caminetti. I sistemi riscossero successo, così come diversi contratti per componenti in acciaio, segnando così il successo della sua attività. Finora non ha avuto rimpianti.

Buss ha acquistato la sua prima macchina Haas a metà degli anni ’90 in quanto alternativa economica e di alta qualità ai marchi tedeschi, svizzeri e giapponesi già affermati nel settore e predominanti in quel periodo nel mercato locale. Sono stati acquistati diversi torni CNC Haas da utilizzare assieme a quattro Super Mini Mill CNC di Haas. E nonostante la contrazione globale del 2009 abbia costretto l’azienda a ristrutturare e vendere parte della propria capacità, la ripresa economica di inizio decennio ha ben presto visto Buss riprendere la propria politica di investimenti in macchine Haas.

“L’ultima arrivata è una macchina verticale per stampi Haas VM-6,” spiega, “che va a unirsi a un centro di lavoro verticale VF-2, a un centro di lavoro verticale super-speed VF-2SS, a un centro di foratura/maschiatura DT-1 e a un centro di lavoro universale a cinque assi UMC-750 installato nel gennaio 2014. Le macchine Haas, in funzione 10-12 ore al giorno, lavorano con ogni tipo di materiali, da fusioni in plastica e alluminio fino a ottone e acciaio, acciaio inossidabile e leghe dure. Le partite possono avere qualsiasi dimensione fino a singoli lotti i 1000 pezzi”.

Buss ammette di avere un debole per l’ingegneria americana. Possiede una Ford Mustang e una Jeep, oltre all’immancabile Harley Davidson. Ovviamente ha già visitato la fabbrica Haas nella California meridionale per scoprire dove vengono progettate e costruite le sue macchine.

“La storia di Haas è molto interessante”, spiega. “Mi è stata spiegata la storia dell’azienda e nutro un’ammirazione profonda per ciò che Gene Haas e i suoi colleghi hanno raggiunto. L’idea di creare un sistema di macchina utensile praticamente modulare sulla base di pezzi a basso costo ma di alta qualità è stato un colpo di genio. Il successo delle macchine è rispecchiato da quello del team NASCAR dell’azienda, Stewart-Haas Racing. In effetti, la corsa NASCAR è stata la ciliegina sulla torta del viaggio; un’esperienza unica. Pura follia! Tutto il mondo è ora curioso di vedere se questo successo può essere replicato nel settore della Formula Uno”.

La passione di Buss per le corse viene replicata nella sua officina. Oltre a montare diverse morse su ciascuna macchina per garantire una resa elevata – l’UMC-750 ospita una coppia di morse, la VM-6 ne ha tre, mentre la DT-1 ne ha quattro – ha inserito l’opzione di lavorazione ad alta velocità del controllo Haas su ogni macchina.

L’opzione di lavorazione ad alta velocità funziona mediante l’analisi della modifica della direzione del vettore, o della modifica dell’angolo da un blocco a quello successivo. Quando la modifica della direzione del vettore è minima, come nel caso del codice prodotto utilizzando un piccolo valore di tolleranza di taglio, il controllo può interpolare il movimento a una velocità di avanzamento superiore rispetto a quando il cambiamento nella direzione del vettore risulta essere superiore.

Colpisce come l’opzione Haas di lavorazione ad alta velocità possa consentire l’elaborazione a velocità che raggiungono i 1.000 blocchi al secondo – ovvero un blocco ogni 1/1.000 di secondo (1 millisecondo).

Oggi, l’azienda con certificazione ISO9001 gestita da Buss può vantare clienti su un raggio di 100 km e i nuovi contratti vengono siglati soprattutto grazie al passaparola. Secondo Buss: “In parole semplici la velocità e la precisione delle macchine utensili CNC di Haas – le tolleranze si attestano molto spesso nell’intervallo compreso tra 0,005 e 0,01 mm – hanno reso la nostra azienda l’invidia del settore tedesco della lavorazione in subappalto”.

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