Celimo, ecco come è andato il meeting 2016

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celimo meetingSi è svolto a Firenze, dal 19 al 21 maggio scorso, il meeting annuale di Celimo, la federazione europea degli importatori di macchine utensili, utensileria e tecnologie.

All’incontro, ospitato quest’anno da Ascomut, hanno partecipato i delegati delle 12 associazioni nazionali che compongono la federazione, e nello specifico, oltre all’Italia, Austria, Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Olanda, Spagna, Svezia, Svizzera, Turchia e Regno Unito.

La riunione internazionale ha consentito un ampio dibattito su alcune tematiche di interesse generale per le imprese europee ed è stata l’occasione per fare il punto sull’andamento dei mercati mondiali con un focus specifico ai settori della meccanica.

La delegazione italiana, composta dal presidente di Ascomut Andrea Bianchi, dal vice presidente, nonché membro del board Celimo, Massimo Lunghi, dall’altro vice presidente Mauro Sanclemente e dal segretario Andrea Arnaldi, ha presentato i dati relativi all’andamento del mercato della macchina utensile in Italia.

Secondo le elaborazioni, realizzate su dati Istat, Ucimu e Ascomut, il 2015 ha fatto registrare un generale incremento del mercato, contrassegnato da una crescita di tutte le voci principali: la produzione nazionale ha sfiorato i 4.7 miliardi di euro (+8,5%), le importazioni gli 1.2 miliardi (+34%), le esportazioni i 3.2 miliardi (+4,1%) e il consumo interno i 2.7 miliardi (+ 25%). Tra i paesi fornitori, si consolida le leadership della Germania (358 milioni di euro) e si confermano le posizioni, in continuo avanzamento, di Giappone, Corea del Sud e Svizzera.

Le previsioni per il 2016 suggeriscono un andamento ancora positivo, con un ulteriore incremento di tutti gli indici.

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