Friuli Venezia Giulia: nuovi incentivi all’impresa

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Friuli Venezia Giulia, sempre più sostegni all’impresa

Sulla scia dei bandi emanati nei precedenti mesi dalla regione Friuli Venezia Giulia, proponiamo un breve estratto su alcuni dei più interessanti incentivi, la cui presentazione delle domande di adesione è imminente, a favore delle piccole e medie imprese Friulane. Da tali bandi si denota l’impegno della regione per favorire la crescita di competitività delle imprese; sono infatti mirati a creare reti d’impresa o a garantire una maggior specializzazione della dirigenza. Da segnalare inoltre la tutela, da parte della regione Friuli Venezia Giulia, a speciali categorie di imprenditori quali donne e giovani.

Contributi per progetti di imprenditoria femminile

PRESENTAZIONE DOMANDE: dal 30 ottobre 2017 al 28 novembre 2017.

Si tratta di incentivi erogati sotto forma di contributi a fondo perduto a sostegno di progetti intrapresi da PMI femminili. Possono favorire di tale agevolazione le nuove imprese (ovvero quelle iscritte da meno di 36 mesi nel registro delle imprese) la cui maggioranza di quote sia detenuta da donne. I progetti che rientrano nel bando sopraccitato sono: spese per investimenti legati all’esercizio dell’attività economica, spese per la costruzione, spese di primo impianto e spese per il microcredito. L’intensità dell’incentivo in questione è compresa tra i 2.500 e i 30.000 Euro; l’esatta entità è pari al 50% della spesa ammissibile (non inferiore a € 5.000)

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Contributi per progetti di imprenditoria giovanile

PRESENTAZIONE DOMANDE: dal 9 ottobre 2017 al 5 dicembre 2017.

Anche in questo caso si tratta di contributi a fondo perduto a sostegno di progetti di imprenditoria giovale nei settori di artigianato, industria, commercio, turismo o servizi. Possono beneficiare del contributo per l’imprenditoria giovanile le imprese iscritte da meno di 36 mesi nel registro delle imprese la cui maggioranza delle quote è detenuta da giovani. Le spese ammissibili sono analoghe a quelle del contributo per il sostegno all’imprenditoria femminile; l’importo minimo di spesa per poter ottenere il  contributo è di € 5.000 (o di € 10.000 nel caso di società con almeno 3 soci). Per quanto concerne le intensità dell’incentivo oscillano tra il 40% e il 50% della spesa a seguito della valutazione del progetto; tale somma non può comunque eccedere i 20.000 Euro (o i 40.000 Euro nel caso di società con almeno 3 soci).

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Incentivi per progetti di aggregazione in rete

PRESENTAZIONE DOMANDE: dal 30 ottobre 2017 all’ 11 dicembre 2017.

Si tratta di contributi a fondo perduto rivolti alle PMI per la realizzazione di progetti di aggregazione in rete ai sensi della legge regionale 4/2013. Al momento della presentazione della domanda le PMI devono essere iscritte al registro delle imprese, essere attive, avere sede (legale o operativa) presso cui è realizzato il progetto all’interno del territorio regionale. Il contributo, pari al 50% della spesa ammissibile con un tetto massimo di € 150.000, è concedibile per spese che riguardano l’intera vita del progetto di aggregazione. Rientrano in tale categoria: le spese propedeutiche al progetto di aggregazione in rete (quali ad esempio servizi di consulenza e formazione), spere di predisposizione del progetto (come spese notarili o consulenza specialistica) e spese di realizzazione tra cui acquisizione di servizi di sviluppo commerciale, partecipazioni e fiere, acquisizione brevetti, macchinari e compenso del manager di rete.

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Incentivi per la partecipazione a master di alta formazione manageriale e imprenditoriale

PRESENTAZIONE DOMANDE: dal 30 ottobre 2017 al 30 aprile 2018.

Può essere richiesto dalle PMI per favorire la partecipazione di amministratori, del titolare o del personale a corsi di alta formazione manageriale la cui prestazione si svolge nel Friuli Venezia Giulia. Tale contributo è previsto per i corsi erogati dall’associazione italiana per la formazione manageriale o da equivalenti controparti europee, l’importo minimo di spesa non deve essere inferiore a € 1.500 di cui contributo copre il 50% fino ad un tetto massimo di 2.000 Euro. Rientrano nelle spese ammissibili sia l’iscrizione al corso di formazione manageriale sia le spese di acquisto dei testi previsti nel percorso formativo.

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