Grazie a un nuovo e performante impianto, progettato e realizzato da BTB Transfer, la torinese Benevenuta ha incrementato notevolmente la propria capacità produttiva, introducendo una linea automatica dedicata alla realizzazione di componenti per freni per veicoli industriali.
L’area del canavese vanta da sempre una spiccata e specialistica vocazione legata a settori manifatturieri tradizionali, in particolare siderurgia e metallurgia, meccanica fine, trasformazione e stampaggio a caldo dell’acciaio. In questo ultimo comparto opera anche Benevenuta, storica casa fondata nel 1891, tra le poche realtà che può vantare oltre un secolo di storia alle spalle. Giunta oggi alla quarta generazione, si è nel tempo progressivamente convertita dalla lavorazione di parti in ferro di attrezzi agricoli, alla produzione di componenti sempre più complessi per il mondo automotive, ancora oggi core business e unico settore di riferimento servito, perseguendo due obiettivi strategici: qualità e una sempre maggiore completezza dei manufatti realizzati, pronti per il montaggio in linea.
«Uno sviluppo – spiega il general manager Dino Ruffatto – che ha portato con sé una marcata specializzazione produttiva nella fabbricazione di componenti per autoveicoli, forniti alle più importanti case costruttrici per il primo montaggio. Dalle trasmissioni alle sospensioni, da parti per il cambio ai leveraggi, fino a particolari per i freni, con maggiore prevalenza destinati a veicoli industriali leggeri e pesanti, oltre che a macchine movimento terra».
Ed è proprio nell’ambito che coinvolge i particolari per i freni che Benevenuta si è rivolta al costruttore bresciano BTB Transfer per l’acquisto di un nuovo impianto all’avanguardia.
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