Per la progettazione e la realizzazione conto terzi di componenti di precisione, la vicentina Viemme ha trovato in Edgecam, distribuito in Italia dal gruppo ProCAM, un sistema CAD/CAM indispensabile per ottimizzare tempi e metodi all’interno di un flusso di lavoro fortemente integrato secondo i requisiti dell’Industria 4.0.
Viemme inizia la propria attività come torneria meccanica di tipo artigianale, evolvendosi nel corso degli anni a officina con processi produttivi sempre più automatizzati. Una crescita strutturale e strutturata che oggi significa un team di oltre 50 addetti, operativi nei due vicini stabilimenti di Sossano (VI), con un fatturato che per il 2017 si attesterà a 7.5 milioni di euro. Numerosi i settori coinvolti, con il denominatore comune della meccanica di precisione applicata alla realizzazione di particolari soprattutto in acciaio e in inox, ma anche in ottone, bronzo, alluminio, superleghe, ghisa; componenti da pochi millimetri fino ad alberi che possono raggiungere i 450 mm di diametro per 4.500 mm di lunghezza, oppure flange fino a 600 mm di diametro.
“Pezzi unici – spiega Francesco Bizzotto, responsabile produzione e ufficio tecnico di Viemme – come anche lotti che possono raggiungere e superare le 10 mila unità. Prodotti finiti comprensivi di trattamenti termici e lavorazioni accessorie, destinati al mercato italiano ed europeo“.
Una capacità produttiva garantita da un parco macchine CNC ampio, articolato e sempre aggiornato (comprendente torni da barra, torni bi-mandrino e multi-torretta, torni multitasking, centri di lavoro a 5 assi di varie dimensioni), e da una dotazione software altrettanto performante, tra cui spicca EdgeCam, uno dei sistemi CAM di riferimento per la programmazione di macchine di fresatura, tornitura e multitask, distribuito in Italia dal gruppo ProCAM di Padova, da oltre 20 anni operante sul mercato CAD/CAM e dei servizi correlati.
“Una piattaforma digitale – osserva Bizzotto – che diviene strumento indispensabile soprattutto quando la complessità dei disegni che ci vengono affidati ci porterebbe a impiegare tempi molto lunghi e difficoltà enormi nella loro realizzazione su macchine a CNC. Le lavorazioni a 5 assi simultanei sarebbero quasi impossibili da realizzare senza un software che ti aiuta e, allo stesso tempo, anche nella realizzazione di particolari semplici consente di velocizzare la programmazione evitando così i mai graditi fermi macchina“.
Continua a leggere l’articolo all’interno di Macchine Utensili di dicembre 2017, da pagina 50: http://bit.ly/2BL3j9e.
