Ingegneria dell’innovazione: la nuova frontiera

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L’azienda campana SAPA, fornitore di componenti sottocofano e per interni auto di case quali FCA, gruppo Volkswagen e BMW, non è un grande gruppo multinazionale, ma operando in un settore altamente competitivo come quello dei componenti auto deve continuare ad innovarsi. Per questo ha concentrato le attività di R&D nell’innovazione di processo verticale, puntando sull’innovazione di prodotto e di processo, creando un nuovo reparto aziendale chiamato ‘Ingegneria dell’innovazione’, in cui si mira alla riduzione di costi e tempi, migliorando la qualità, soprattutto nell’ambito del processo di stampaggio ad iniezione.
Un esempio di questo approccio è la tecnica “One-Shot” applicata allo stampaggio di cover motore. Tradizionalmente la cover è composta da tre componenti realizzate in diverse isole di stampaggio; con l’approccio One-Shot, SAPA è stata in grado di produrre l’intero componente in un’unica fase. Questo processo, brevettato in collaborazione con il gruppo BASF e Cannon, ha permesso di ridurre di un terzo i tempi di ciclo, aumentando la produttività, riducendo i costi (10-20%) e migliorando la qualità del componente. Il gruppo investe inoltre su concetti di intelligenza artificiale introducibili nei reparti di stampaggio, attraverso la connessione delle macchine così da poter raccogliere ed elaborare i dati di produzione a livello centralizzato; informazioni utili per ottimizzare l’utilizzo delle macchine attraverso una programmazione avanzata dei lavori, riducendo scarti e prevenendo i malfunzionamenti.

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